LA MEMORIA DELLE EMOZIONI

LA MEMORIA DELLE EMOZIONI

LA MEMORIA DELLE EMOZIONI

 

Sdraiato sull’amaca mi dondolavo, con la brezza pomeridiana sulla faccia, all’ombra di un sole cocente con in mano un libro di alchimia esoterica. Il nostro gatto Red mi salta sulla pancia, si accoccola guardandomi di sottecchi e comincia a fare le fusa. “ciao micione, tu che sei sempre così “ronronoso”, cosa hai da dirmi sulle emozioni, anzi sulle emozioni negative?”, nessuna risposta, solo silenzio, niente più fusa e le vibrisse spostate in avanti. La sensibilità del gatto e la sua reazione alle mie domande hanno prodotto in me una serie di pensieri che, aleggiando come confronto silenzioso tra me e Red, mi hanno riportato alla mente  l’impatto che certe emozioni hanno sul nostro organismo ed in special modo sull’equilibrio di quegli organi e sistemi che ci permettono una vita sana.

L’esperienza maturata in questi anni mi ha convinto che la maggior parte dei disagi e delle malattie hanno origine da un impatto da traumi , sia fisici che emotivi, psicologici, psichici, comunque da traumi, la memoria dei quali, come emozione, si instaura in determinate parti od organi del corpo: per i traumi fisici nel punto di impatto, per i traumi emotivi in certi organi specifici (fegato, intestini, reni, etc.)(vedi tabella sotto), per gli altri in particolari neuroni.

 

 

 

EMOZIONI NEGATIVE CHE IMPATTANO SU …

ORGANO

spavento , senso di colpa, rimorso e la tendenza ad arrendersi, sforzo, fatica, freddezza, noia, apatia, ingratitudine

CUORE

ansia , tristezza, solitudine, vedere negato il proprio spazio fisico e vitale, dolore, dolore emotivo e cronico, lutto

POLMONI

ansia e tensione

GOLA

rabbia, ira, rancore, irritabilità, frustrazione, risentimento, gelosia e invidia

FEGATO & CISTIFELLEA

rabbia, ira, odio, frustrazione, passività, preoccupazione, ansia, tensioni e stress, rifiuto, impotenza, rinuncia

STOMACO

disturbi psicosomatici, emozioni malinconiche, avarizia, grettezza, controllo, attaccamento

INTESTINO

terrore, paura, shock e spavento estremi, diffidenza, rigidità

RENI

ansia, chiusura, preoccupazione, rimuginazione, pessimismo

MILZA

freddezza, distacco, rinuncia, sfiducia

PANCREAS

tristezza

PELLE

tristezza

COLON

paura

VESCICA

 

Queste memorie creano un blocco energetico nel punto dove si instaurano, e di conseguenza si ripercuotono sui campi morfici  del corpo fisico/eterico modificando le informazioni di questi campi. Queste informazioni modificate interagiscono con la parte fisica, per la quale sono deputate, inviando informazioni errate che portano disequilibrio alla parte fisica stessa e che, a lungo andare si trasforma in sintomo e poi in patologia.

Penso che la radioestesia potrebbe essere l’interfaccia della nostra realtà (terza dimensione) con dimensioni più elevate di realtà e coscienza, e per questo essere utilizzata per migliorare la nostra vita fisica.

Ma ora vediamo quale è il concetto dell’operazione radioestesica che, ho maturato in anni di ricerca, studio e pratica.

Il corpo eterico  (delle persone, degli animali e delle piante) fornisce energia, stabilizza e provvede alla crescita e alla riparazione delle cellule ad un livello primario. Le distorsioni o modifiche nei campi energetici informati del corpo eterico si estrinsecano nel corpo fisico come disagio e malattia.

I campi energetici informati pre-fisico sono costituiti di energia informata e dunque di frequenze.

Ogni atomo ha una sua frequenza, ogni cellula ha la sua frequenza, ogni organo è fatto di cellule ed ha la sua frequenza, e così via.

L’universo è in equilibrio ed anche noi nella terza dimensione dovremmo essere in equilibrio. Se fosse così saremmo in perfetta salute, felicità e benessere; ma invece nella terza dimensione regna il caos per tutte le famiglie, umana, animale e vegetale: completo disequilibrio!

La radioestesia è una pratica  che, serve a portare equilibrio dove manca.

Ripetiamo il concetto e facciamo un esempio: un trauma, una ferita, un blocco energetico, sia in campo vegetale, che animale che umano, porta automaticamente un disequilibrio, che si manifesta in una modifica della frequenza nel campo energetico informato , che sovrintende la parte ferita, creando un disequilibrio che si ripercuote poi nel campo fisico della parte colpita.

L’operatore sia radioestesico che radionico può intervenire per riportare in equilibrio le frequenze modificate nel campo energetico informato attraverso un testimone, che può essere sia biologico che artificiale.

Tornando all’essere vivente possiamo dire che ogni cellula, ogni organo, è permeato da un suo particolare campo energetico informato che contiene tutte le informazioni necessarie per il suo funzionamento e riproduzione.

All’inizio della vita tutto è in equilibrio pronto per funzionare in maniera perfetta, poi, come già detto, le vicissitudini della vita, traumi, incidenti, tutte le tipologie di educazione, etc., portano squilibrio negli organi e sistemi, squilibri che, vengono riportati nei campi energetici informati modificando le loro informazioni. La matrice del campo cerca di correggere le informazioni e frequenze errate (vedi la ricrescita della coda della lucertola quando il tuo gatto gliela mangia, e altre situazioni analoghe), ma a volte le situazioni contingenti, compresi blocchi energetici e traumi impediscono queste correzioni e, da qui prima il disequilibrio, poi il malessere e la malattia.

La materia in senso lato è semplicemente un modello organizzato di frequenze (campi energetici informati).

La radioestesia e la radionica possono misurare e copiare i campi energetici informati e possono, in casi particolari, correggerne le informazioni: possiamo ad esempio considerare l’effetto diapason, o ancora meglio la omeopatia: quando si prendono medicinali omeopatici si immette nel corpo la giusta frequenza per il ristabilimento dei parametri di perfetto equilibrio per l’organo interessato, che per effetto di simpatia (effetto diapason) tende a riportare l’organo in equilibrio. A questo punto entra in gioco il campo dell’organismo, non più bloccato dagli squilibri, che ricostituisce la salute.

In maniera semplificata possiamo dire che usando la radiestesia possiamo trovare la frequenza che è stata modificata dal trauma e inviare all’organo la giusta frequenza per riportarlo in equilibrio. C’è da dire che la giusta frequenza inviata potrà funzionare egregiamente solo se viene eliminata la memoria del trauma che ha creato il disequilibrio, e questo può essere attuato anche con la radioestesia.  A questo punto subentra la naturale energia di guarigione del corpo stesso che dovrebbe riaggiustare le cose, sempre che l’equilibrio raggiunto possa rimanere.

Con le frequenze dinamizzate, si va a lavorare direttamente sui campi energetici informati, in campo eterico e vi sono frequenze apposite per eliminare i blocchi energetici e quelle per ristabilire l’equilibrio del campo, che indubbiamente sarà riportato all’organo nei tempi previsti che, si aggirano circa in una lunazione.

Se torniamo ancora indietro possiamo puntualizzare che qualsiasi modifica del campo energetico informato è dovuta quasi esclusivamente ad un trauma, o alla memoria di un trauma, che può essere stato attivato da una emozione, sia conscia od inconscia, personale od anche dovuta ad altre persone, questo è il caso del feto che memorizza una emozione della madre, e probabilmente anche del padre o di chi può avere una forte influenza sulla madre stessa.

 

CHI SONO

Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

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L’INVOLUZIONE DELLO SPIRITO – L’ANATOMIA ESOTERICA

L’INVOLUZIONE DELLO SPIRITO – L’ANATOMIA ESOTERICA

L’INVOLUZIONE DELLO SPIRITO – L’ANATOMIA ESOTERICA

Una leggiadra farfalla saltella nell’aria posandosi ora su un fiore ora sull’altro e mentre l’ammiro per le sue fattezze e colori mi viene in mente il bruco che era prima, e la fantasia mi porta lontano quasi fossi anch’io un essere così leggero. La mente vaga e gli interrogativi sulla vita si presentano ineluttabilmente, sempre presenti nel lavoro di radioestesista: la costituzione dell’essere umano e specialmente la sua parte energetica sono molto importanti in questo campo che si basa essenzialmente su questo.

Mi viene in mente uno spezzone di telefonata ricevuta da poco  …. ” Se ci pensi veramente noi siamo degli strani animali, strani nel senso che siamo differenti dagli altri animali che conosciamo: in primis siamo cattivi, a differenza degli altri animali facciamo del male per il gusto di farlo, cerchiamo sempre di soverchiare l’altro, ci inebriamo del potere e abbiamo inventato i soldi per esercitarlo, stiamo rovinando il pianeta che ci ospita solo per il nostro sconfinato potere, …..”

Non mi dilungo oltre sulla telefonata dell’amico Adriano ma le sue parole, altamente condivisibili, mi solleticano a esprimere il mio pensiero su questo argomento e mi fanno venire in mente come siamo fatti fisicamente e come siamo costruiti a partire da quella parte sottile che non tutti conoscono ma di cui siamo fatti.

L’uomo dal punto di vista fisico può essere considerato come un conglomerato di sistemi e di organi, ma dal punto di vista energetico possiamo considerarlo come una serie di sistemi energetici ad alta frequenza, o campi energetici informati, che lo integrano nello schema universale delle cose. Questi sistemi hanno un’anatomia e una fisiologia proprie, che in ultima analisi determinano l’aspetto e l’attività della forma fisica.

L’uomo ha un’anatomia sottile che lo mette in relazione con le forze nel suo ambiente immediato, e con quelle dell’universo in generale e la radiestesia e la radionica  per loro stessa natura sono correlate alle leggi e ai principi che governano i livelli eterici, emotivi e mentali dell’esistenza, e all’attualità delle forze formative eteriche che permeano tutto lo spazio e ogni forma che vi vive, sia esso un essere umano o un pianeta.

Gia nell’antichità l’uomo pensava che il corpo fisico fosse semplicemente l’esternazione di veicoli di manifestazione più sottili.

Generalmente noi accettiamo che l’uomo abbia una anatomia sottile ma normalmente abbiamo difficoltà a pensarla come vediamo un corpo fisico, e cioé come organi, funzioni, ecc.

In realtà l’idea generica dei campi eterici  con le loro forze e le informazioni che contengono, deve far posto con la conoscenza di strutture che hanno una precisa relazione con l’anatomia visibile e i suoi processi fisiologici.

Attingendo alle conoscenze antiche e all’ampio materiale della letteratura esoterica disponibile e rifacendoci anche alle nuove teorie scaturite dalle attuali scoperte scientifiche, non ultima la fisica quantistica, possiamo sviscerare quello che attualmente in campo radiestesico viene considerata l’anatomia sottile.

Lo Spirito nella sua discesa verso l’incarnazione nella terza dimensione, o possiamo dire per creare il suo essere, passa da diversi piani dove si riveste dei vari corpi. Questi piani che sono sette, ognuno dei quali è suddiviso in sette sottopiani, definiscono la settuplice natura dell’uomo e dei piani della materia su cui si trovano i vari aspetti della sua essenza. Questi vari piani e corpi, essendo di natura sottile, sono autocomprenetrantesi, per questo possiamo dire che l’uomo come lo vediamo è composto da sette corpi che si trovano in sette piani di esistenza contemporaneamente.

Parto dal piano più basso, che è quello che maggiormente ci interessa, e  che è il piano fisico, e salgo poi ai piani più sottili ai quali accenno brevemente.

Nel piano fisico, che è l’unico piano nel quale si impara ad evolvere, l’uomo si manifesta come una triplicità di corpo, anima e spirito : il corpo fisico è composto dal fisico propriamente detto e dal corpo eterico che è il modello , o l’archetipo su cui è costruita la forma fisica densa che nel corso della crescita e permette all’anima di esprimersi sul piano fisico. (Degli altri corpi e piani sottili daremo un accenno più avanti.)

L’unità integrata formata dai corpi eterico e fisico è fondamentalmente il veicolo più importante dell’uomo, poiché connette il mondo fisico con i mondi sottili.

Il corpo eterico Agisce come un ricevitore ed un un assimilatore di energie esterne e un trasmettitore di energie all’interno del corpo fisico tramite i chakra o centri di forza che sono i punti focali per ricevere le energie allo scopo di vitalizzare il corpo fisico e si trovano sulla superficie del corpo eterico e appaiono come vortici rotanti di materia sottile, ed le nadi che sono i canali di distribuzione dell’energia in tutto il corpo.

I chakra principali sono sette e le loro funzioni sono: Primo vitalizzare il corpo fisico. Secondo realizzare lo sviluppo della coscienza. Terzo: trasmettere energia spirituale all’individuo. Sono in relazione con il sistema endocrino e con l’influenza di quest’ultimo sulla salute dell’individuo

Ogni chakra, sebbene sia presente solo nella materia sottile, è collegato sul piano fisico ad una ghiandola endocrina proprio come le nadi le quali  vengono collegate al sistema nervoso.

Diamo una veloce occhiata a questo sistema:

Muladhara Chakra   o chakra di base, situato alla fine dell’osso sacro. Il suo collegamento primario sono le ghiandole surrenali e governa i reni e la colonna spinale. Una precisazione per la situazione attuale: in questa regione, vicino ai reni, si mtrovano due chakra minori. Questi lasciano entrare gran parte della paura che le persone sperimentano oggi.

Svadhisthana Chakra o chakra sacrale, si trova alla base della colonna lombare, il suo collegamento primario sono le gonadi e governa l’intero sistema riproduttivo

Manipura Chakra o chakra del plesso solare, si trova nella colonna vertebrale al di sotto del livello delle scapole, il suo collegamento primario è il pancreas e governa tutti gli organi dell’apparato digerente.

Anhata Chakra o chacra del cuore, si trova tra le scapole, il suo collegamento primario è il timo e governa polmoni, cuore, sistema circolatorio e respiratorio.

Vishuddha Chakra o chakra della gola, si trova nella parte posteriore del collo e il suo collegamento primario è la tiroide e governa gola, collo, bocca, orecchie, laringe, spalle.

Ajna Chakra o chakra del terzo occhio, si trova tra le sopracciglia e il suo collegamento primario è la ghiandola pituitaria o ipofisi e governa occhi, orecchie, naso, seno paranasale, cervelletto, sistema nervoso, sistema ormonale.

Sahasrara Chakra o chakra della corona, si trova nella parte superiore della testa e il suo collegamento primario è la ghiandola pineale e governa la parte superiore del cervello

Oltre ai sette chakra principali ne esistono molti altri in tutte le varie parti del corpo e fra questi quello più interessante è  il chakra della milza che è situalo nella parte mediana posteriore del costato inferiore di sinistra. Il ruolo del chakra della milza è fornire energia vitale o prana a tutti i chakra a tutti i livelli della personalità o del sé inferiore e da lì ai sistemi organici del corpo fisico. L’apparato recettivo del prana o energia vitale consiste principalmente di due centri di forza oltre al chakra della milza, il primo è situato appena sotto il diaframma, e il secondo si trova tra le scapole appena sopra il chakra del cuore: questi tre chakra formano il cosiddetto triangolo pranico, il ruolo del quale è quello di vitalizzare il corpo eterico e di conseguenza il corpo fisico.

A proposito di energia non dimenticate mai che l’energia segue il pensiero.

Gli altri sei piani superiori sono i seguenti:

Il piano astrale è il piano che governa le sensazioni, le emozioni e i desideri, è quel corpo attraverso il quale si sperimenta l’emozione. È qui che la coscienza forma i suoi desideri, che poi sperimenterà nel piano fisico.

Il piano mentale  è la sede del pensiero e del ragionamento della persona, è il desiderio di materializzare l’oggetto, è lo spazio dove accade tutto è il nostro Se superiore

Il piano intuitivo o Buddhico  rappresenta la luce dell’anima, quindi lo stato evolutivo che si è raggiunto, Dal Piano Buddhico provengono le intuizioni superiori. La qualità specifica del Mondo Buddhico è l’Amore-Saggezza, è il mondo dell’unione e non solo fra gli uomini

Il piano spirituale o Atmico è caratterizzato dalla volontà e dalla potenza ed è sede dell’energia dinamica dello Spirito che anima il Piano Divino e che ne promuove l’attuazione nei livelli inferiori, la si può descrivere come lo sviluppo perfetto della Scintilla Divina insita in ogni individuo

Il piano Monadico è la sede dello spirito. Lo spirito è la scintilla divina che noi siamo, l’intento del quale consiste nel discendere e materializzarsi poco a poco, per potere raccogliere gradualmente le esperienze necessarie per la propria evoluzione. Il piano Divino è l’insieme di tutti gli universi, di tutto quello che esiste, insomma quello che volgarmente chiamiamo Dio.    

 

CHI SONO

Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

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I CAMPI ENERGETICI INFORMATI

I CAMPI ENERGETICI INFORMATI

I CAMPI ENERGERTICI INFORMATI

Ti fermi un attimo, chiudi gli occhi, vuota la tua mente e aspetta il primo pensiero che arriva: constaterai che il rumore e la confusione dei pensieri è sparita. Pensa a te stesso, vai in profondità, vai a cercare una cellula del tuo corpo, vai a cercare un atomo della cellula, entraci dentro. Noterai che sei nel nulla: sei nel campo energetico informato dell’atomo della cellula!. Non puoi vedere il campo, come non puoi vedere l’elettricità o il campo gravitazionele della terra, però puoi vederne i risultati: il tuo corpo è tutto l’universo!

Da piccolo qualcuno ti avrà fatto vedere come la limatura di ferro su un foglio, se metti sotto una calamita, si dispone in forme particolari, così puoi vedere il campo magnetico di una calamita, che poi lo puoi trovare come campo magnetico o geomagnetico  della terra, ed anche in tutti i campi.

Questi campi energetici informati che non sono altro  che energie sottili intelligenti sono costituiti da quello che potremmo chiamare l’informazione o l’intelligenza  che crea il modello o la matrice energetica per organizzare la materia fisica nel nostro campo 3D.

Tutto quello che esiste nell’universo che vediamo è permeato da questi campi: sia gli esseri viventi, che i vegatali, e i minerali, di fatto i campi energetici informati contengono le informazioni che sono il piano (disegni e calcoli) per come l’Energia dovrà organizzare e strutturare la materia. Come l’Architetto che prepara tutti i disegni e calcoli precisi ed approfonditi per una realizzazione grandiosa ed usa metaforicamente quello che noi chiamiamo carta carbone e gli americani blue print per trasportare queste informazioni sulla carta, così sono i campi energetici che sono campi informazionali i quali strutturano poi l’energia in forme o modelli. Questi campi poi si relazionano agli oggetti o alle energie all’interno di questi, infatti sono utilizzati dall’Universo come sistema di comunicazione per ricevere e trasmettere segnali energetici, che vengono convertiti in comportamenti, pensieri, emozioni e altre informazioni così per la formazione della vita e pure nel potere di guarigione insito nel corpo fisico.

Forme di pensiero, abitudini, desideri, valori, qualità emozionali sono tutti modelli di campi energetici con frequenze diverse.

Tornando all’essere vivente possiamo dire che ogni cellula, ogni organo, è permeato da un suo particolare campo energetico informato che contiene tutte le informazioni necessarie per il suo funzionamento e riproduzione.

All’inizio della vita tutto è in equilibrio pronto per funzionare in maniera perfetta, poi le vicissitudini della vita, traumi, incidenti, educazione, scuole, religione ecc., portano squilibrio negli organi e sistemi, squilibri che  vengono riportati nei campi energetici informati modificando le loro informazioni. La matrice del campo cerca di correggere le informazione errate (vedi la ricrescita della coda della lucertola quando il tuo gatto gliela mangia, e altre situazioni analoghe), ma a volte le situazioni contingenti, compresi blocchi energetici e traumi impediscono queste correzioni e da qui prima il disequilibrio, poi il malessere e la malattia.

La materia è semplicemente un modello organizzato di frequenze (campi energetici informati).

Sia la radioestesia che, maggiormente la radionica possono misurare e copiare i campi energetici informati e possono, in casi particolari, correggerne le informazioni: possiamo ad esempio considerare l’effetto diapason, o ancora meglio la omeopatia: quando si prendono medicinali omeopatici si immette nel corpo la giusta frequenza per il ristabilimento dei parametri di perfetto equilibrio per l’organo interessato, che per effetto di simpatia (effetto diapason) tende a riportare l’organo in equilibrio. A questo punto entra in gioco il campo dell’organismo, non più bloccato dagli squilibri, che ricostituisce la salute.

In maniera semplificata possiamo dire che usando la radiestesia e la radionica possiamo trovare la frequenza che è stata modificata dal trauma e inviare all’organo la giusta frequenza per riportarlo in equilibrio. C’è da dire che la giusta frequenza inviata potrà funzionare egregiamente solo se viene eliminato il trauma, anzi la memoria del trauma che ha creato il disequilibrio, e questo con la radioestesia può essere attuato senza problemi. A questo punto subentra la naturale energia di guarigione del corpo stesso che dovrebbe riaggiustare le cose, sempre che l’equilibrio raggiunto possa rimanere.

Con le frequenze dinamizzate, invece, si va a lavorare direttamente sui campi energetici informati, in campo eterico e vi sono frequenze apposite per eliminare i blocchi energetici e quelle per ristabilire l’equilibrio del campo, che indubbiamente sarà riportato all’organo nei tempi previsti che, si aggirano circa in una lunazione.

Se torniamo ancora indietro possiamo dire che qualsiasi modifica del campo energetico informato è dovuta quasi esclusivamente ad un trauma, o alla memoria di un trauma, che è o sarà stato attivato da una emozione, sia conscia od inconscia, personale od anche dovuta ad altre persone, questo è il caso del feto che memorizza una emozione della madre, e probabilmente anche del padre o di chi può avere una forte influenza sulla madre stessa.

 

CHI SONO

Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

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LA FORZA PENSIERO

LA FORZA PENSIERO

LA FORZA PENSIERO

Mi siedo alla mia scrivania e mi preparo mentalmente a scrivere un articolo da pubblicare sul blog. Mentre la mia mente vaga  in cerca di informazioni che mi potrebbero essere utili per la stesura, e soprattutto di un argomento che possa essere di interesse, un diavoletto, sempre quello che si intrufola nei miei pensieri per suggerirmi qualcosa, mi pone una domanda: tu stai pensando, i pensieri possono creare la tua realtà e possono interagire con tutte le forme di materia; in effetti puoi considerare il tuo pensiero come energia in movimento dalla quale si generano azioni che vanno ad influire poi sulla tua vita futura.

Questo intervento, se così possiamo chiamarlo, focalizza la mia attenzione sull’argomento pensiero e idea e maggiormente ancora più interessante sulla forza pensiero, in quanto può essere sviluppata.

Dobbiamo ricordare la differenza tra idea e pensiero: l’idea scaturisce dalla mente e costituisce il presupposto della conoscenza, mentre il pensiero scaturisce dall’Io superiore, ed è una sua proprietà; l’idea è legata alla forma, mentre il pensiero è libero e risiede fuori dallo spazio-tempo, almeno questo è quello che penso io, rispettando assolutamente tutte le opinioni altrui.

C’è chi ha detto : Il pensiero è potente, è una forza, è la fonte dalla quale scaturiranno le nostre azioni e il nostro destino!, verissimo, il pensiero  in se stesso essendo una proprietà dell’Io superiore fa parte delle forze cosmiche che noi usiamo e possiamo usare attraverso i filtri dell’anima e della mente. Questo vuol dire che noi usiamo solo una parte di questa energia o forza cosmica, e abbiamo la possibilità di aumentarla, per il bene supremo nostro e di tutti.

Siamo tutti d’accordo che non possiamo utilizzarla attraverso dei dispositivi moderni, ma possiamo aumentare la sua forza utilizzando quel magnifico organo che ci è stato regalato e che è il cervello. Se noi assotigliamo i filtri che ci siamo creati nel nostro cervello (dovuti all’educazione, alla scuola, alla religione ed alla vita vissuta), faremo passare più facilmente il pensiero che proviene dal nostro Io superiore e di conseguenza la forza pensiero si rafforzerà man mano che i filtri diminuiranno o cadranno. Appunto per questo occorrerà una salute ottima e un cervello in perfetta forma, per cui una forte attenzione alla propria sapute sia fisica che mentale.

Nell’uomo l’intelligenza, l’intuizione, la sensibilità, l’intelletto, la memoria e la spiritualità sono la forza organizzatrice che si manifesta sui differenti piani; è così anche per la forza pensiero che, come dicono gli antichi, dona al magnetismo umano  la sue caratteristiche.

Nel regno vegetale ed animale è chiamato l’intelligenza della specie, nel mondo minerale potremmo dire che si qualifica come le proprietà.

Il pensiero, come la vita sembra esistere a diversi ritmi, molto lenti per i minerali, rapidi per gli umani e super rapidi per gli esseri dei campi spirituali; noi che viviamo nella terza dimensione possiamo percepire solo le nostre onde cerebrali, mentre le tecniche speciali come la radiestesia ci permette di sondare la vita e i pensieri e anche altri campi ai differenti livelli e riconoscere la loro presenza dappertutto senza problemi di tempo e spazio.

La forza pensiero, come energia cosmica, è universale ma quando arriva ad un essere umano attraversi l’io superiore diventa una energia personale e si differenzia da tutte le altre, poi attraverso la mente ed il cervello prende dei connotati personali specifici per ogni persona.

La forza pensiero può essere sviluppata ed accresciuta: ci sono svariati metodi e potete trovare, anche in internet, corsi a pagamento e non che aiutano a sviluppare la forza pensiero come altre facoltà latenti nella nostra persona, ma vi è un sistema che noi usiamo quotidianamente in maniera non conscia e che è usata in varia maniera da chi fa un percorso spirituale o di crescita personale, ed è la costanza e la dedizione.

L’esperienza ci dice che la forza pensiero si sviluppa quando si cerca con tutte le forze e l’intento di arrivare ad uno scopo, ed impegnandosi fortemente a studiare il problema da tutti i suoi lati possibili e declina con le malattie del corpo e con la lassitudine. Pertanto potete sviluppare abbondantemente la vostra forza pensiero coltivando in maniera approfondita la vostra attività preferita o anche il vostro hobby, ma alle seguenti condizioni:

oltre a praticare questa attività dovete approfondire al massimo tutti gli aspetti di questa in maniera approfondita, fare ricerche, imparare tutto quello che è possibile su questa attività, non smettere mai di approfondire senza mai dichiararvi soddisfatti, e questo per lungo tempo, anche allargando gli interessi. Occorre anche che abbiate una certa padronabza delle vostre emozioni ed istinti in vista di un vostro sviluppo fisico e psichico armonioso, occorre dunque puntare ad un giusto equilibrio per la padronanza delle attività sentimentali ed istintive. Sarebbe bene unire lo studio con la pratica per cui sviluppare un proprio interesse sia studiandolo che praticandolo al massimo, senza lasciarvi distrarre da altri che possano interessarvi, condiderate che un passatempo o hobby è tutta un’altra cosa e non serve allo sviluppo.

Il collegare lo studio alla pratica serve per approfondire la materia riflettendoci sopra, facendo delle scoperte, apportando delle vostre cosiderazioni, cercando nuove idee e combinazioni, insomma nutrirsi e digerire la materiia stessa del vostro interesse. Sembra un grande sforzo ma se la materia vi interessa non ve renderete conto.

Un altro sistema interessante è quello della realizzazione di un progetto: è come se voi deveste presentare un progetto definitivo a qualcuno o ad un’azienda: costruirete con la vostra mente e nei campi eterici una vera identità che accumulerà tutta l’energia e la forza che metterete nello studio e sviluppo del progetto e che si arrichirà di tutto il lavoro e degli sforzi che farete ed anche delle correnti di forza simili. Tenete conto che questa energia si accumulerà senza perdite.

In radiestesia potremmo usare le domande: è molto semplice, si tratta di chiedere quello che volete ottenere come se fosse una cosa dovuta, senza necessità di precisare la maniera ed il modo precisando che lo desiderate senza inconvenienti. La cosa migliore sarebbe scrivere la domanda su un foglietto di carta da dinamizzare col decagono e poi leggendola qualche volta la sera prima di addormentarsi, fino all’ottenimento del risultato.

Per avere dei risultati con questa tecnica occorre che la richiesta sia ragionevole e non interferisca o nuocia agli interessi di altri.

 

 

 

 

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Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

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COME ACCRESCERE LA SENSIBILITA’ RADIESTESICA

COME ACCRESCERE LA SENSIBILITA’ RADIESTESICA

COME ACCRESCERE LA SENSIBILITA’ RADIOESTESICA

Eiii..! così stai cercando di fare un blog per la radioestesia?, e non pensi anche a coloro che vogliono imparare e devono partire dalle basi?, perché non cominci a descrivere come si misura la sensibilità in questo campo così interessante?, behh allora svegliati che è mattina presto, buttati giù dal letto senza disturbare tua moglie e vai a preparare un articolo, schnell!.

Seguo le istruzioni e mi metto davanti al computer. La mia mente vaga ai primordi della mia esperienza nel campo radiestesico e mi ricordo la prima volta che mia cugina Roberta, più grande di me, mi insegnò a misurare la sensibilità: se allunghi il braccio dominate e lo tieni orizzontale e poi sospendi il pendolo all’incirca verso l’incavo del gomito, il cavo cubitale, se si muove lungitudinalmente lungo il braccio ti indica la sensibilità latente: più è ampia l’oscillazione e più è grande la semsibilità latente. Cioé hai una sensibilità alla radiestesia ma devi svilupparla.

I radioestesisti nell’arco del tempo hanno cercato di spiegare la sensibilità radioestesica con numerose teorie, chi con malformazione della colonna vertebrale, chi con lo spostamento delle vertebre, chi cerca di spiegarlo con la polarità inversa delle mani , chi pensa sia collegata ai chakra o al campo energetico umano, chi infine all’angolo personale o alla posizione dei gomiti.

Tutte queste teorie non spiegano la causa che secondo i radioestesisti sel secolo passato è questa:

La sensibilità essendo un fenomeno specifico della vita e legata intimamente ad essa, si manifesta in tutti gli esseri organizzati con reazioni a influenze sia vicine  che lontane, che nell’uomo si confonde con il senso del tatto, e per questo la radiestesia può essere assimilata ad un toccare a distanza.

Io penso che in radioestesia possano essere coinvolti i campi energetici sia  percettivi che emissivi: vitale, mentale ed eterico e che possiamo avere due situazioni principali, una che si tratti di interferenze fra campi energetici tra il radiestesista e quello che viene cercato. Sappiamo che tutto è UNO e che esiste un inconscio personale, molto potente ma poco intelligente, che è collegato, o si può collegare, all’inconscio collettivo, per cui la seconda situazione è quella che si possono collegare gli inconsci delle persone, ed in maniera specifica il radioestesista, de visu o tramite un testimone biologico, può collegarsi ad un’altra persona tramite l’inconscio. E l’inconscio è quello che con piccoli movimenti dei muscoli della mano e del braccio fa muovere il pendolo o altri strumenti radioestesici che ci danno poi le risposte a quello che domandiamo e cerchiamo.

Ed è anche la mia convinzione che in una operazione radiestesica siano coinvolti tutti e tre i campi ma che attraverso il campo vitale si operi principalmente in campo fisico, attraverso il mentale si operi principalmente in campo mentale, e attraverso il campo eterico si operi nel campo della pura ispirazione e della guarigione a distanza.

È ovvio che non tutti abbiano questi campi sviluppati e pronti. Quando nasciamo siamo puri e come una lavagna vuota, poi crescendo l’educazione famigliare, l’educazione scolastica, l’educazione religiosa e le vicissitudini della vita ci plasmano come siamo ora e per ciascuno le lenti degli occhiali hanno colori diversi e soprattutto il vissuto normalmente non ha sviluppato questi campi, anzi in moltissimi casi sono stati mortificati.

Ora i fratelli belgi Sevranx, circa 100 anni fa, hanno ideato un grafico che ci permette di valutare i vari campi o corpi energetici, e soprattutto quelli coinvolti nalla radiestesia.

In fondo all’articolo potete scaricare il grafico (plancia corpi umani) ed ora le spiegazioni:

Corpi percettivi: Buddico, Mentale, Vitale, per cui B, M, V (triangolo bianco)

Corpi emissivi: Causale, Astrale, Eterico, per cui C, A, E (triangolo nero)

Mettendo un testimone al centro (fisico), per interrogazione mentale potete valutare il risveglio dei vari corpi invisibili dell’essere umano e di conseguenza  testare una persona. o voi stessi, dal punto di vista delle capacità radiestesiche: corpo vitale eguale radioestesia fisica, corpo mentale eguale a radioestesia mentale e corpo buddico o eterico eguale a radiestesia di pura ispirazione e guarigione a distanza.

Questo grafico serve anche per indurre uno sviluppo delle facoltà radiestesiche ma usato in concomitanza con esercizi di pratica. Se viene usato semplicemente non funziona ma se viene usato mentre ci si esercita con l’intenzione di esercitarsi, allora aumenta la facilità e la sensibilità radioestesica.

C’è da dire che la pratica di radioestesia, qualsiasi metodo voi usiate, per il solo fatto di allenarvi, sviluppa sempre più la sensibilità, per la qual cosa è importantissimo l’allenamento continuo: approfittate di qualsiasi situazione per usare il pendolo e i grafici. L’esercizio sviluppa l’organo!!

Secondo i fratelli Sevranx l’utilizzo di questo grafico mentre ci si esercita, e secondo la durata dell’esercitazione, può aumentare la sensibilità radioestesica dal 20% al 30%, ma sempre a condizione che ci si stia allenando con gli esercizi.

Per aumentare la sensibilità radiestesica si raccomanda di fare esercizi sistematici regolarmente e quotidianamente trovando uno spazio nella giornata possibilmente sempre alla stessa ora e mettendo il proprio testimone al centro del grafico durante tutta la seduta. Faccio notare che lo stato di salute, di stress e di stanchezza influiscono in maniera significativa sulla sensibilità e la precisione.

Attenzione che gioielli, collane, bracciali ed anche certi colori del vestiario possono modificare la sensibilità in quanto possono influenzare la vitalità di chi li indossa e questo li potete controllare radioestesicamente.

Buon lavoro.

PLANCIA CAMPI UMANI
PLANCIA CAMPI UMANI

L’INCONOSCIBILE

L’INCONOSCIBILE

L’INCONOSCIBILE

Brrrr   , una sferzata di acqua fredda sulla schiena, appena entrato nella doccia un senso di energia e di potenza. E’ l’alba e mi sto godendo una doccia quando un raggio di sole nascente mi colpisce il viso e poi piano, piano tutto il corpo gocciolante: che meraviglia!, comincia una nuova giornata. mentre mi asciugo il pensiero vola via come una farfalla posandosi quà e là su problemi esistenziali mai risolti. Gli indiani  , i Sumeri , i Greci e fino ai giorni nostri i Filosofi ed anche la gente comune si è sempre domandata: chi sono, dove sono, cosa faccio e perché, e gli altri?, gli animali e le piante?.

E come mi spiego certe cose come l’intelligenza, le emozioni , il pensiero , ed attività difficilmente comprensibili in termini logici come la radionica, la radioestesia , la chiaroveggenza, la cura di malattie a distanza ed altre attività chiamate volgarmente pseudoscienze ma che arrivano a dei risultati concreti?                                          Anatomy__Physioligy

Ci siamo sempre chiesti come l’incontro di un ovulo con uno spermatozoo dia inizio di un processo di divisione cellulare che porta alla costruzione di un corpo. Se pensiamo solo alla complessità di un organismo umano od animale nella sua interezza la cosa ci spaventa. Le ossa come struttra portante del corpo, studiate in maniera ingegneristica per i vari movimenti diversi da spedie a specie. I muscoli e l’apparato motore per potersi muovere e spostarsi. I vari organi: respiratorio e cardio-circolatorio per portare ossigeno ed energia a tutte le cellule del corpo, il fegato e reni per filtrare ed espellere tutto quello che non serve più, il sisema digerente per estrarre dal cibo le sostanze che servono di nutrimento a tutte le cellule del corpo, il sistema riproduttivo, il sistema ghiandolare, il cervello, il sistema visivo, il sistema auditivo, il sistema olfattivo, ecc. Come fanno le singole cellule a sapere quello che devono fare e dove?, come riescono ad organizzarsi per costruire un organo, e come fa a sapere un organo cosa deve fare e perché?, e chi organizza tutto il funzionamento così complicato ed interattivo di un intero corpo?, considerando anche l’intera popolazione mondiale.

Senza parlare di tutta la parte energetica, i chakras , le nadi, i corpi sottili, i meridiani di agopuntura, la circolazione energetica, la psiche, l’inconscio, le frequenze cerebrali, le facoltà paranormali, il pensiero e tantissime altre funzioni molte delle quali ancora non conosciamo a fondo.

Senza dilungarmi troppo pensate che in un organismo vi sono milioni di cellule organizzate all’unisono, agniuna con un compito preciso per il mantenimento in vita di tutto il corpo, vi sono milioni di trasmissioni elettriche tra i vari organi ed il cervello, vengono create e distribuite moltissime sostanze che servono ed aiutano alla vita, vitalità e difesa da aggressioni esterne. Se penso a quello che può generare nel corpo un sentimento, a tutte le sostanze che vengono immediatamente create e distribuite per affrontare e risolvere quello che va fatto, a tutte le connessioni che si formano, mi viene la pelle d’oca: il nostro organismo è una macchina complicatissima e meravigliosa, intelligente e autopensante che neanche le più sofisticate forme di ingegnaria possono neanche immaginare; una cosa incedibile e meravigliosa!

E pensate anche al mondo vegetale: da un piccolo seme, tante volte quasi invisibile, con il supporto della terra e l’aiuto dell’acqua, prende forma una pianta con tutti i suoi organi che le permettono di crescere, ingrandirsi e diventare una grande pianta con una vita lunga e duratura.

Anche in una pianta si trovano cellule ed organi che le permettono di vivere: radici, fusto, foglie, fiori, frutti, e sistemi che permettono alle radici di trovare i nutrienti necessari, alle foglie di catturare l’energia solare e l’ossigeno ed al fusto, attraverso il vasi linfatici, di trasportare verso l’alto e verso il basso la linfa carica di nutrienti.

Se poi dovessimo parlare dell’universo con le sue galassie, ammassi stellari, nebulose, costellazioni, sistemi planetari, nane bianche, pianeti, buchi neri, eccetera?

Esiste un artefice?, esiste un coordinatore?, esiste …?

Tutto questo non è meraviglioso, non è sconcertante?, noi viviamo come in un sogno facendo cose incredibili e non ci domandiamo mai come?, cosa?, perché?, abbiamo un corpo che non conosciamo e del quale non conosciamo le potenzialità, non ci chiediamo mai perché siamo come siamo e perché e cosa facciamo su questa terra: diamo tutto per scontato!.

Ti sei mai domandato che cosa è l’universo, a cosa serve, chi lo ha creato o costruito, hai mai pensato che forse potresti essere una cellula di un grandissimo organismo e che le galassie che vedi in cielo siano gli organi di questo organismo?

Noi siamo ancora nella terza dimensione e non possiamo concepire le altre dimensioni superiori, possiamo solo fare delle ipotesi

La maggior parte di noi non riesce a pensare in astratto ed allora  antropomorfizziamo quello che non conosciamo e lo portiamo al nostro livello umano in modo da poter interagire in maniera fittizia con qualcosa che consideriamo al di sopra di noi ma al nostro livello.

L’uomo nei  millenni ha fatto una miriade di ipotesi che comunque non potranno mai essere cofermate, ma servono a togliere le persone da una incertezza che farebbe paura, meglio credere in qualcosa piuttosto che arrovellarsi in ipotesi non logicamente confermabili.

La paura di qualche cosa che tocchiamo e viviamo giornalmente ma che non riusciamo a capire ci lascia annichiliti, non conosciamo le leggi dell’universo o dei multiversi ma cerchiamo di spiegarci con la nostra logica da terza dimensione.

Il mio pensiero è questo: l’universo, l’intero Universo, compresi multiversi ed universi paralleli è fatto di energia, energia eguale luce, energia intelligente (tutto è Energia e tutto è collegato), non so se autocostituito o guidato da cosa non arriviamo ne a comprendere ne ad immaginare, e noi facciamo parte di questo, una piccolissima goccia in un mare infinito, ma ne siamo parte, e condividiamo inconsciamente tutto con tutti, siamo creatori anche noi ma non ce ne rendiamo conto, ma facciamo sempre parte del tutto; e questo io lo chiamo:

L’INCONOSCIBILE

 

 

 

CHI SONO

Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

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zzzzzzz….ZANZARA?

zzzzzzz….ZANZARA?

zzzzz…ZANZARA?

Parecchi anni addietro, stavo lavorando sulle frequenze dinamizzate e scoprendo nuovi mondi di energie con curiosità e meraviglia quando una telefonata intercontinentale dall’Equador mi toglie dai miei sogni e mi riporta alla realtà. Era mia moglie e compagna di avventure nel mondo metafisico, che era volata in quel paese per lavoro e doveva rimanerci per un paio di settimane: qui ci sono zanzare giganti ed affamatissime, non riesco più a vivere serenamente e sono tutta una boilla, potresti fare qualcuna delle tue magie?.

Si sentiva male e le parole arrivavano a pezzetti, comunque le dissi: fra un paio di ore mettiti in una zona con wi-fi che ti mando una frequenza che potrebbe aiutarti, via whatsApp.

Stavo gia lavorando a questo tipo di frequenze in campo agricolo e mi ci è voluto poco  a studiare e realizzare una frequenza che fosse repellente per gli insetti, in maniera specifica per le zanzare.

Costruita e testata la frequenza la spedisco in Equador.

Il giorno dopo ricevo una chiamata di mia moglie entusiasta in quanto le famigerate zanzare se ne stavano alla larga e lei poteva uscire e lavorare avendo eliminato il problema zanzara!

Dopo questo episodio la frequenza è diventata la compagna estiva di tanti amici e per questo la voglio condividere anche con chi è interessato.

FRQUENZA REPELLENTE ZANZARA
FRQUENZA REPELLENTE ZANZARA
ATTENZIONE: queste frequenze dinamizzate non sono udibili dall’orecchio umano e lavorano su piani più alti del nostro (terza dimensione) e bisogna usarli per parecchio tempo (usati in loop)

Questa mattina di un sabato di fine agosto mi sono svegliato di buonora con un mucchio di idee per la testa. Mentre mi facevo la doccia e l’acqua mi scorreva sulla schiena ho sentito un gran bruciore sulla spalla.

Un insetto, forse un ragno, aveva banchettato allegramente sulla mia spalla, senza che io me ne accorgessi, lasciando una miriade di bucherelli. Io normalmente non sono molto appetito dalle zanzare e dagli inseti e mi sono meravigliato dell’accaduto. Subito mi sono affrettato a controllare e studiare il problema. Il risultato lo potete trovare quì sotto e potete scaricarlo. Questa frequenza non sostituisce quella vecchia, che è ancora in perfetta efficienza, ma la integra per certe zanzare perniciose e per ragni dispettosi: vi conviene provarle tutte e due ed usare quella che fa più al caso.

REPELLENTE INSETTI NEW
ATTENZIONE: queste frequenze dinamizzate non sono udibili dall’orecchio umano e lavorano su piani più alti del nostro (terza dimensione) e bisogna usarli per parecchio tempo (usati in loop)

ENERGIA COSMICA E CIOTTOLI CHE AGISCONO

ENERGIA COSMICA E CIOTTOLI CHE AGISCONO

ENERGIA COSMICA E CIOTTOLI CHE AGISCONO

Vi siete mai chiesti come viviamo, da dove ricaviamo l’energia necessaria alla nostra esistenza? dal cibo, direte voi; certo dal cibo e anche dall’aria che respiriamo, dalla terra che calpestiamo, eccetera, ma mi domando: e tutte queste cose che abbiamo nominato da dove prendono l’energia nacessaria a loro e che poi devono trasmettere a noi?

Lo spazio, secondo le scoperte dei fisici, non sembrerebbe vuoto, bensì immerso in un campo energetico molto concentrato. Questa energia che è più veloce della luce, è la fonte di una energia infinita che sembra essere quel certo quid che tiene l’intero universo in armoniosa e sinergica crescita, cioè in fase di entropia negativa.  Lo si potrebbe paragonare a una specie di “collante universale” che impregna l’intero TUTTO, e ha in sé tutte le frequenze necessarie alla crescita e al benessere dell’Universo stesso.

Già 500 anni fa Theophrastus Bombastus von Hohenheim, conosciuto come Paracelso , sosteneva che l’organismo umano viene influenzato, oltre che dalle stelle e da altri corpi celesti, da una specie di emanazione sottile, o fluido, che pervade tutto l’universo.

Nikola Tesla  : “Ho scoperto una fonte di energia sconosciuta e inesauribile che può essere utilizzata. Ovunque, nel cosmo, vi è energia”.

Georges Lakhovsky : Afferma l’esistenza di un “campo energetico” che riempie tutto l’universo, ed è anche presente negli spazi intermolecolari e intra-atomici dei componenti elementari della materia.

Questo fluido energetico o energia cosmica, che troviamo in tutto il creato è quell’energia che mette in grado i nostri sistemi vitali di potersi rigenerare, crescere e ripararsi: vi siete mai chiesti come si rimargina una ferita o si riattacca un osso rotto, per esempio?

Il nostro organismo compie in continuazione un grande lavoro per il riconoscimento e la riparazione dei problemi dovuti a cause sia fisiche che di ordine emotivo e questo in sinergia con l’energia cosmica o energia vitale ma spesso abbiamo bisogno di un aiuto per riuscire a farlo, e per questo aiuto sono senz’altro molto utili la radiestesia e la radionica. Oggi valuteremo un metodo molto semplice, direi infantile, che mette a nostra disposizione delle tecniche semplici ma efficaci per poter utilizzare questa energia per i nostri scopi.

Dobbiamo fare una premessa: il numero  ha potere ordinatore nell’universo, dire ordine infatti significa dire numero. Questo infatti ha il potere di distinguere, quantificare, qualificare ogni cosa, che altrimenti sarebbe un’unica e indefinita materia. Se ci riferiamo a Pitagora e ad altri numerosi “scienziati” o filosofi antichi ci rendiamo conto che ogni cosa è rappresentata da un numero, oppure ogni numero rappresnta qualche cosa; ora, senza addentrarci nella numerologia, cosa molto interessante ma troppo lunga ed impegnativa da trattare in questa sede, possiamo dire che noi abbiamo la possibilità di trovare dei numeri che corrispondono a qualche cosa, questo sempre in campo radiestesico.

Veniamo ai ciottoli.

Nel secolo scorso un signore certo Mr. H. O. Busby, radioestesista inglese ha scoperto un sistema per caricare qualsiasi cosa con energia cosmica in maniera perpetua. È il primo tentativo di partire da un numero per selezionare una forza cosmica.

Noi siamo in un dominio sottile dove le forze che mettiamo in gioco obbediscono all’intenzione . Questo non arriva fino a creare delle energie che non esistono, ma comunque non può farci dimenticare dei fenomeni come il caricare dell’acqua o dei sassi come in questo caso.

Alta Vitalità

Alta Vitalità

I ciottoli da caricare possono essere dei sassi qualunque, quello che importa è lo scopo che si vuole raggiungere, occorre avere uno scopo molto chiaro ed eventualmente scriverlo per precisarlo meglio; questo per tradurre l’intenzione in un numero che rappresenti l’energia cosmica che stiamo cercando, e per fare questo ci serviamo del grafico che potete scaricare in fondo a questo articolo. Occorre anche dire che se circondiamo il numero con dei cerchi concentrici, rafforziamo il numero stesso e di conseguenza l’energia che rappresenta e veicola.

Quando avete il grafico davanti a voi e siete in modalità theta o in stato meditativo portate il pendolo al centro del grafico tra i numeri 15 e 9 sulla linea omega-alfa e attraverso una semplice interrogazione mentale fate la domanda: lo scopo al quale desidero arrivare, può essere rappresentato con un numero che sia l’espressione di una forza cosmica appropiata?

Se non riceviamo risposta o il pendolo ci indica disaccordo, allora lasciamo stare in quanto vuole dire che non c’è una forza cosmica che possa aiutarci con questa tecnica.

Se abbiamo l’accordo, portiamo il pendolo sulla lettera omega ed qui la sua oscillazione ci indicherà il numero di cifre con le quali sarà composto il numero che cerchiamo (da 1 a 15).

Spostiamo il pendolo sulla lettera alfa, poniamo il nostro dito indice libero sul numero 1 del settore omega e vediamo che il pendolo oscillarà verso uno dei 10 numeri del settore alfa, e questa sarà la prima cifra del numero che stiamo cercando.

Facciamo lo stesso con la seconda cifra ponendo il dito sul 2 del settore omega  e così di seguito per tutte le cifre.

Quando abbiamo il nostro numero riportiamo il pendolo sulla lettera omega e l’oscillazione dello stesso ci indicherà di quanti cerchi concentrici deve essere contornato il nostro numero.

A questo punto il gioco è finito, basta disegnare il numero di cerchi concentrici trovato e scrivere al centro il numero, sempre

Togliere il mal di testa

Togliere il mal di testa

con grafite (matita) o china nera. La dimensione del grafico non influisce sul risultato.

È importante considerare bene che le foze mobilizzate con i numeri sono di essenza cosmica, in quanto sono le forze cosmiche che formiscono le influenze più forti e più precise attraverso il loro equivalente numerico.

Ora tutto è pronto: basta mettere un ciottolo al centro del grafico che abbiamo appena costruito e caricarlo facendo girare il pendolo in senso orario per il tempo necessario perché si carichi (4 o 5 minuti), lo si constata con l’arresto del pendolo.

Alcune avvertenze: 

l’impregnazione è definitiva ma il sasso cedendo energia si scarica lentamente, sarebbe bene controllarlo settimanalmente e ricaricarlo quando la sua carica è più bassa del 50%

Una volta impregnato non è possibile reimpregnarlo con energie diverse ma si può usare la stessa energia

 

Si possono moltiplicare per contatto sopra un foglio di metallo per il tempo di circa 24 ore.

Questi ciottoli hanno molteplici utilizzi, anzi direi quasi infiniti, dipende da voi, l’importante che i sassi dovranno essere impregnati specialmente con l’intenzione esatta di quello che si vuole e partendo da un grafico e numero pensati ed eseguiti esattamente con questo scopo.

C’è chi li usa per proteggere la casa da energie nocive, chi li usa in agricoltura (in questo caso i sassi vanno tenuti lontani dalle piante almenno 50 centimetri), chi li porta sulla persona, ecc.

Equilibrio

Le possibilità sono moltissime e vanno sperimentate per cui auguro a tutti buon lavoro rd ottimi risultati.

GRAFICO ALFA-OMEGA
GRAFICO ALFA-OMEGA

IL DECAGONO

IL DECAGONO

DECAGONO 

Il decagono è usato in radiestesia per molteplici utilizzi. La sua potenza e versatilità è stata studiata a fondo e sviluppata dai fratelli belgi Sevranx durante il secolo scorso. Il suo utilizzo è basilare in radiestesia e in radionica.

“Il decagono è il simbolo della materializzazione di cose, progetti, idee, ecc.

I suoi dieci lati corrispondono:

– il pensiero che ha presieduto la realizzazione,

– il verbo che lo evoca (nome, simboli, ecc.),

– alla sostanza,

– alle energie che agglomerano questa sostanza,

– magnetismo (raggio fondamentale, numero, serie),

– la specie a cui appartiene la cosa, le sue caratteristiche,

– i caratteri e le proprietà della cosa,

– a impregnazioni, accordi, risonanze,

– nello stato di cose passato,

– al futuro stato della stessa.

Il decagono è una di quelle forme privilegiate che possono saturare qualsiasi testimone con forze ancora mal definite, e in particolare una parola testimone, per conferirgli maggior potere. È uno degli strumenti più preziosi per il rabdomante e il radioestesista. Amplifica qualsiasi testimonianza, in modo da renderla perfettamente utilizzabile nella ricerca radiestesica o nelle azioni radioniche.”

Per il concetto di funzionamento occorre conoscere le onde di forma e le sue leggi che verranno trattate in un articolo futuro, comunque l’onda di forma del dacagono crea un campo energetico isolato dai campi esterni e concentra al suo interno amplificando per risonanza tutto quello che si trova entro il suo perimetro. In parole povere possiamo dire che il decagono crea un campo chiuso per cui al suo interno quando noi mettiamo qualche cosa, che sia un testimone, un oggetto, delle parole, un medicamento, ecc. , le frequenze di quello che immettimo (al suo interno) non possono uscire e rimbalzando sul perimetro  ritornano all’oggetto stesso che abbiamo inserito e lo caricano, e questo si ripete fino a saturazione, a questo punto la valorizzazione è completata.

Il decagono si usa prevalentemente per le seguenti operazioni per le quali è indispensabile:

creazione di testimoni artificiali

creazione di testimoni parola

valorizzazione di testimoni

replicazione di rimedi

 

creazione di testimoni artificiali: quando non avete un testimone biologico (foglie, peli, sangue, saliva, capelli, unghie, ecc.) di una pianta, animale o persona, potete crearne uno artificiale in questa maniera: per esempio per una persona prendete una sua fotografia, scrivete con una matita (grafite) o con inchiostro di china il nome anagrafico , il luogo e la data di nascita e ponete il tutto al centro del decagono orientato con un lato al nord magnetico, nel giro di qualche tempo (da controllare col pendolo) il testimone sarà pronto ed avrà valore quasi come un testimone biologico.

NOTA BENE: se si cerca di fare una operazione su una persona e non vi è l’accordo della stessa, questa operazione non funzionerà per il blocco creato dall’inconscio della persona stessa e si creerà un’onda di ritorno amplificata verso chi lo usa fraudolentemente e che potrebbe essere molto dannosa.

La stessa procedura si usa per le piante e gli animali con l’avvertenza che l’accordo dovrà essere dato dal proprietario.

 

creazione di testimoni parola: potete creare un testimone anche prendendo un foglietto bianco pulito sul quale scriverete quello che vorreste come testimone con parole precise, semplici ed essenziali (nome di persona, animale, prodotto, sostanza, medicina, luogo o altro) e lo ponete all’interno del decagono orientato, lasciandolo per il tempo necessario (da controllare col pendolo) alla valorizzazione completa.

Va da sé che i testimoni artificiali e vieppiù quelli parola hanno molta meno efficacia di un testimone biologico.

 

 valorizzazione di testimoni: se avete dei testimoni, anche biologici, che hanno perso la loro forza per varie ragioni che possono essere utilizzo inappropriato in radionica, deterioramento o altro, potete valorizzarli ponendoli al centro del decagono e lasciarli il tempo necessario. Potete anche valorizzare un oggetto, come un anello, un bracciale, una collana o una suppellettile ma facendo attenzione prima di pulirla da tutta la “non luce” e dalle influenze esterne o di chi le ha portate od usate, in quanto se non lo faceste valorizzereste anche le negatività.

 

replicazione di rimedi: il decagono serve anche a replicare o riprodurre le frequenze energetiche di varie sostanze caricandole su acqua o polveri inerti. Se volete replicare una sostanza (si intende solo le frequenze energetiche) di qualsiasi tipologia in una sostanza neutra tipo acqua, granuli omeopatici, amido di mais, talco od altro, basta mettere al centro del decagono orientato la sostanza da replicare con accanto la sostanza neutra e lasciare il tempo necessario alla impregnazione. In parole povere se prendete un’aspirina e la ponete nel decagono assieme ad un bicchiere di acqua per il tempo necessario da trovare con il pendolo, avrete nell’acqua solo le frequenze dell’aspirina senza coadiuvanti: un pò come prendere un’aspirina omeopatica.

 

Se la cosa Vi interessa potete scaricare qui sotto un dacagono per fare tutti gli esperimenti che vorrete e che vi consiglio. Buon lavoro.

 

 

 

I CIRCUITI OSCILLANTI

I CIRCUITI OSCILLANTI

I CIRCUITI OSCILLANTI

Una volta erano di moda, mi ricordo fanciulle e giovani che ostentavano con grande nonchalance strani braccialetti che a dir loro servivano a migliorare la salute o a togliere i dolori, soprattutto ossei. Questi bracciali si basano sulle scoperte di Georges Lakhovsky   che sosteneva che la cellula viva può paragonarsi ad un circuito elettrico oscillante che emette e riceve radiazioni.

“I circuiti oscillanti sono dispositivi che permettono di utilizzare l’origine delle onde elettromagnetiche naturali per conservare l’equilibrio oscillatorio cellulare, mantenendo la salute o, in caso di destabilizzazione, ristabilizzarla.” Quindi hanno la capacità di riarmonizzare e riequilibrare la cellula, che, per effetto di frequenze esterne, potrebbe essere disequilibrata.

 

Sono stati trovati graffiti preistorici che potrebbero essere interpretati come circuiti oscillanti ed in Africa e precisamente in Congo è stato osservato che in alcune tribu si usava cingersi la testa con un filo di ferro per togliere l’emicrania.

La radioestesia ha studiato a lungo questi circuiti e portato a termine moltissimi test ed esperimenti per arrivare alle conclusioni che gli effetti su esseri viventi ( uomo, animali, vegetali) si possono riassumere in questi termini:

 

-favoriscono la crescita in altezza e peso ed attivano la germinazione delle piante

-accelerano la cicatrizzazione e ricostruzione dei tessuti

-semba che possano attivare le energie di difesa

-possono servire come protezione dalle onde nocive ed in certa misura dagli effetti della radioattività crescente dell’atmosfera.

Per la seguente trattazione sarebbe lunghissimo e inutile elencare i personaggi, gli scienziati e gli studi fatti che portano a questi risultati.Sono vere e proprie antenne che sintonizzano le cellule del corpo con le frequenze cosmiche mettendole in risonanza fra loro. Il corpo riceve una carica energetica recuperando energia vitale, mentre le continue problematiche quotidiane portano il corpo in fase di stress psico-fisico. Sono spire metalliche a circuito aperto nelle quali l’energia cosmica oscilla alternatamente da un polo all’altro, emettendo energia all’interno di esse.

Consideriamo ora tutte le caratteristiche e modalità di utilizzo per trattare una pianta, un animale o un essere umano:

– la scelta tra braccialetto, cintura o collana per un essere umano, un collare per un animale e una semplice spira per le piante.

– per la collana e il braccialetto la forma del circuito: aperto, chiuso, chiuso con dielettrico–  

-la lunghezza del filo metallico da utilizzare

– la natura del metallo utilizzato per il filo

– il colore dell’isolante o del filo (non serve per le piante e per i dispositivi anti onde nocive)

– tempi e modi di utilizzo (per le piante non servono)

 

Per determinare queste modalità con il pendolo occorre un testimone, meglio se biologico, della persona, animale o pianta, oppure disegno e orientazione mentale.

Per la lunghezza del filo si opera come per i SELF   però in questo caso possiamo avere lunghezze diverse per lo stesso scopo ed è d’uopo scegliere quella più confacente all’utilizzo prescelto. E per i colori fare attenzione che il nero ed il rosso ritardano l’attività del circuito ed il bianco al contrario la aumenta di molto.

Attenzione alle tempistiche di utilizzo che vanno ricercate con il pendolo e quadranti adatti (orari e giornalieri) in quanto l’efficacia può variare nella giornata.

Costruzione dei vari tipi di circuiti oscillanti:

per le piante occorre del filo metallico o di rame nudi di 14/10 o 15/10 o 20/10 mm. a seconda della scelta (da fare con il pendolo) e  della pianta da trattare, coperto da una guaina gialla sarebbe l’ideale, ma comunque cercate il colore con il pendolo.

Misurare col pendolo, con l’aiuto di un doppio metro, la lughezza che occorre e tagliare il filo esattamente e formare una o due spire che vanno attorno al tronco fermate  da un supporto isolante

Per le piante il circuito può rimanere sul posto anche per molte settimane o molti mesi e dei circuiti ben studiati e realizzati possono guarire le diverse malattie, possono realizzare una difesa naturale contro i parassiti, fanno crescere con vigore e anticipano la fioritura anche allungandola.

Per gli animali il dispositivo che conviene maggiormente è indubbiamente il collare, per questo prendete un cavetto telefonico che è morbido e contiene fili di rame rigidi isolati con colori diversi. Controllare col pendolo sa usare il filo integro o solo uno dei fili componenti il cavetto. Cercate un collare o fatene uno del colore che vi servirà per questa operazione (in questo caso il colore del filo non ha importanza in quanto quello che vale è il colore del collare).

Cercate col pendolo la lunghezza del filo necessaria per un collare oscillante per l’operazione che vi serve e controllate se deve essere aperto, chiuso o chiuso con dielettrico.

Se il circuito deve essere aperto occorrerà avere un collare più lungo del filo almeno di alcuni centimetri: si fisserà il filo all’esterno del collare con dei punti non metallici facendo attenzione che a collare chiuso sul collo dell’animanle le due estremità del filo non si tocchino; se invece il circuito deve essere chiuso occorre che la parte metallica dei due capi del filo siano collegati fra loro o saldati assieme in maniera che non possano staccarsi; se invece il circuito deve essere chiuso con dielettrico allora occorrerà denudare le due estremutà del filo e collegarle fra loro con del filo di nylon da pesca, o altro materiale non conduttore, in maniera solida.

Per gli umani vanno bene collane e cinture, meno bene i braccialetti che servono in certi casi.

Per le collane e braccialetti: prendere un filo di metallo (rame, ottone, argento, oro), tagliarlo alla lunghezza trovata per il risultato ricercato e controllare se il circuito deve essere chiuso, o chiuso con dielettrico. Per una collana o braccialetto in circuito chiuso fare attenzione che le due estremità del filo siano saldamente collegate, anche eventualmente con una chiusura metallica (tipo collana).  Per un circuito chiuso con dielettrico le due estremità del filo vanno collegate saldamente fra loro da un filo di nylon o altro di materiale non conduttivo che può essere ricoperto con strutture (perle, tubicini, ecc.) di vetro o legno o plastica come isolante colorato (sempre da cercare col pendolo).

Le collane sia chiuse che chiuse con dielettrico vanno portate con la chusura sulla nuca, come una normale collana.

Per i braccialetti se  ne  possono portare anche più assieme di vari metalli a patto che il metallo sia a contatto direttamente con la pelle (metalloterapia).

Per cinture la cosa più semplice sarebbe utilizzare una cintura preferibilmente in tessuto di colore neutro. Dalla parte interna della cintura si fisserà il filo tagliato alla giusta misura e colorato (eventualmente con una guaina) fissandolo con dei punti o altro non conduttore, se il circuito è troppo lungo si faranno dei zig zac (il circuito aperto).

La cintura a circuito ascillante si porta con la chiusura sul dietro (reni) e non a contatto con la pelle ne esteriormente sopra i vestiti.

 

I SOLENOIDI COME TESTIMONI

I SOLENOIDI COME TESTIMONI

self e pomodori

self o solenoidi usati in agricoltura al posto dei trattamenti fitosanitari o concimazioni

Sono in studio arrovellandomi il cervello alla ricerca di una soluzione che mi frulla in testa da qualche giorno. Ho la sensazione che qualcosa cerchi di distrarmi, un rumore strano e famigliare. Realizzo che il telefono mi sta chiamando con trilli sempre più insistenti. Appoggio pendolo e matita, mi alzo dal mio scranno, attraverso la stanza ed alzo la cornetta: “perché non rispondi mai al telefono!, è più di un’ora che ti chiamo!”. La voce la riconosco anche se sono ancora con la mente dall’altra parte e rispondo: stavo lavorando.

“Alle due di notte?, pensavo tu dormissi, scusa se ti chiamo a quest’ora ma ho un grosso problema: sto male, anzi malissimo, sono sul divano e non riesco a muovermi, puoi fare qualche cosa?”. Controllo subito, opero e ti faccio sapere, rispondo io.

Il problema riscontrato era un abbassamento energetico importante dovuto a perdita di energia da una ferita di una operazione recente. Chiusa la perdita e ricaricata l’energia ho richiamato la mia amica e prima che io potessi parlare “sto cominciando a stare meglio”.

Le dissi di passare l’indomani al mio studio che le avrei fatto un regalo.

Mentre operavo sul suo testimone mi venne in mente che un tempo avevo fatto degli esperimenti in agricoltura con i “self” come li chiamano i francesi, con risultati molto interesanti e mi ripromisi di prepararne uno per regalarlo a lei, da portare come anello o pemdente.

SELF

self o selenoide in filo di rame

Cosa sono i “self” o comunemente detti “solenoidi” 

A prescindere dall’uso dei solenoidi in campo elettrico ed elettronico, in radioestesia, gli antichi operatori scoprirono che potevano essere dei perfetti testimoni di sostanze, e così gli avevo usati in agricoltura. Possiamo ottenere anche testimoni perfetti, validi per tutti gli operatori, di tutti i corpi e fenomeni della natura.

Le proprietà sono quelle di captare, di emettere, di trasformare o di polarizzare la maggior parte delle “influenze” che si individuano in radiestesia.

In effetti un self costruito in filo metallico forma antenna ricevente senza essere eccitata da alcuna forma di normale energia, ed emette anche a grande distanza le influenze con le quali si sintonizza, e questo dipende dalla lunghezza del filo.

Senza addentrarci in spiegazioni tecniche che in questo ambito sarebbero inutili, vediamo come costruire un self radioestesico funzionante.

Prendete un filo metallico, il rame, di qualsiasi spessore (di 5/10 mm può andare bene), sarebbe ottimale in quanto può essere lavorato senza difficoltà e mantiene bene la forma delle curve. Stendetelo dritto orizzontalmente (l’orientamento non ha importanza) su un tavolo bloccandolo con dello scoctch in cima ed in fondo. Ad un’estremità, posizioniamo un campione o un testimone ordinario della sostanza desiderata, oppure un testimone artificiale, comprese radiazioni: vitali, mentali, nervose, simpatiche, ecc..

Concentriamoci su quello che vogliamo ottenere, prendiamo il nostro pendolo e teniamolo verticalmente sul testimone, comincerà una girazione destrorsa, poi nella direzaione del filo. Scorrete piano lungo il filo fino a quando il pendolo non cambia oscillazione da orizzontale a verticale in un punto specifico del filo. Con una matita o un ferro appuntito segneremo il punto individuato in maniera precisa e dovremo tagliare il filo esattamente in questo punto. Questo pezzo di filo è il testimone del campione o sostanza in questione.

Questo è un testimone molto debole, ma se avvolgiamo il filo a spirale questo continua a costituire un testimone della sostanza ma un testimone molto più potente. Soprattutto se la spirale è forte, e cioé se è avvolta in senso orario o antiorario secondo le indicazioni che possiamo avere dal pendolo se le cerchiamo sopra la sostanza di partenza.

Gli unici criteri importanti sono la lunghezza esatta del filo e la direzione dell’avvolgimento – lunghezza e direzione che devono quindi essere regolate sulla sostanza stessa o sul testimone. Molti operatori tuttavia realizzano questi testimoni con un semplice orientamento mentale.

Per quello che è la direzione dell’avvolgimento abbiamo questa formula:

Solenoidi formati a “S” in senso orario, ruotando dal basso verso l’alto

Solenoidi formati a “Z” ruotando in senso antiorario dal basso verso l’alto

Possiamo anche collocare questi testimoni in piccole scatole di cartone o in piccoli tubi di vetro, chiusi ermeticamente o tappati.

Non è quindi essenziale avere un campione della sostanza o un testimone ordinario del fenomeno all’inizio. Sarà sufficiente cercare la lunghezza necessaria del filo e la direzione dell’avvolgimento pensando a ciò che si desidera accordare o secondo un pensiero e parole giuste e precise. L’arrotolamento può essere fatto su un bastone di legno, un tubetto,  una matita o un manico di scopa, il diametro e la spaziatura delle curve apparentemente non hanno alcun significato.

Penso sia tutto chiaro e vi spingo a provare, l’importante è la precisione. Come esempio troverete qui sotto due misurazioni sempre utili pronte per essere costruite.

self utilizzati in agricoltura

self fatti da Roberto per utilizzo su spruzzatori agricoli

vitalità     194 mm avvolgimento Z

energia vitale 145 mm avvolgimento s

energia fisica 108 mm avvolgimento S

 

 

 

VOLONTA’ ED INTENTO

VOLONTA’ ED INTENTO

Due peculiarità dell’essere umano che sono utilissime, anzi indispensabili, per un concreto utilizzo di certe facoltà nel campo della vita, considerata sia come vita fisica che come parte intellettuale del passaggio in questa dimensione, nonché come sviluppo della nostra parte cognitiva sia conscia che inconscia, sono la volontà e l’intento.

” Sottile è il Signore, ma non malizioso ” : con queste parole Albert Einstein esprimeva la convinzione che la Natura ” nasconde i suoi segreti non perché ci inganni, ma perché è essenzialmente sublime” . Per orientarsi nella complessità del mondo fenomenico è necessario scoprire la razionalità delle leggi della Natura .

La volontà è la determinazione fattiva e intenzionale di una persona ad intraprendere una o più azioni volte al raggiungimento di uno scopo preciso.(  )

La volontà consiste quindi nella forza di spirito diretta dall’essere umano verso il fine, o i fini, che egli si propone di realizzare nella sua vita, o anche solamente nel potere impiegato nelle sue azioni semplici e quotidiane.

Come disse una nostra mente fra le più sottili ed acuminate, Albert Einstein : C’è una forza motrice più potente del vapore, dell’elettricità e dell’energia atomica: la volontà.

Anche nel campo delle energie sottili abbiamo una bella definizione di un antropologo americano che ha studiato a fondo e sperimentato che cosa è e come opera uno sciamano: Carlos Castaneda, ecco quello che ha scritto: “Ciò che uno sciamano chiama volontà è un potere dentro di noi. La volontà non è un pensiero, né un oggetto o un desiderio. Smettere di fare domande non è volontà perché richiede pensiero e desiderio. La volontà è ciò che permette a un uomo di riuscire quando la sua mente gli dice che è sconfitto. La volontà è ciò che ti rende invulnerabile. Ed è grazie a essa che lo sciamano attraversa un muro, o lo spazio, fino alla luna se vuole.”

Potrei anche richiamare un librettino a me molto caro sulla “Educazione della Volontà” ( https://www.aspi.unimib.it/collections/object/detail/5235/ ) scritto da mio nonno Giulio Cesare Ferrari  psichiatra nei primi anni del secolo passato che da una idea sulla volontà e suggerimenti di come svilupparla.

INTENTO

Intento è il fine che ci si propone di raggiungere e a cui tende l’azione e il desiderio (non differisce in genere da intenzioneproposito, ma indica volontà più determinata e più diretta allo scopo):

Intento è anche fine, scopo a cui si tende: avere, proporsi l’intento di fare una cosa; ottenere, raggiungere, conseguire il proprio intento.

L’intento è la forza diffusa che ci mette in grado di percepire. Noi non acquistiamo consapevolezza perché percepiamo, bensì riusciamo a percepire in conseguenza dell’intrusione e del peso dell’intento. (Castaneda )

Senza queste due peculiarità il radioestesista non riuscirà a sviluppare in maniera concreta e fattiva la sua arte, se così vogliamo chiamarla, o scienza antica come preferisco chiamarla io.

Se noi possimo considerare, come fanno molti, la radioestesia come una magia moderna, potremmo considerare la frase seguente di Castaneda come la base del funzionamento del sistema radioestesico e della radionica:

La magia è dunque l’abilità di usare campi di energia non necessari per la percezione del mondo di tutti i giorni, che noi conosciamo. La magia è uno stato di consapevolezza. È l’abilità di concepire qualcosa che sfugge alla percezione ordinaria.

 

CHI SONO

Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

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DALLA RADIESTESIA ALLE FREQUENZE DINAMIZZATE

DALLA RADIESTESIA ALLE FREQUENZE DINAMIZZATE

Se dovessi portare la mia vita in un grafico sarebbe una frequenza a dente di sega. Ho fatto miriadi di cose diverse, in campi diversi cercando sempre innovazioni e scoperte, poi quando raggiungevo l’obiettivo che mi ero prefisso la cosa perdeva di interesse e non avendo più stimoli lasciavo perdere e cercavo altro argomento che mi solleticasse e cominciavo una nuova avventura. E questo è successo in tutti i campi della mia vita, anche con le donne, purtroppo, quando la mia vita non aveva più stimoli nuovi, l’interesse scemava!

Comunque restava sempre una frequenza di fondo, di interesse primario, per tutto il mondo esoterico, in primo luogo la radiestesia, poi sfociata nella radionica per una ricerca strumentale insita nel mio carattere.

L’avventura delle frequenze è cominciata quando ho iniziato ad occuparmi di agricoltura. Sono entrato in questo campo in maniera involontaria, dovuta a eventi atmosferici inaspettati e disastrosi e mi sono subito reso conto che l’agricoltura non era più quella di una volta, idilliaca e sudaticcia, ma al contrario completamente meccanizzata e chimichizzata. Non si rispettavano più le stagioni, le fasi lunari, le antiche pratiche tramandate dai nostri vecchi, ma si rispettavano i mercati, per cui serre, lavorazioni continue , diserbanti chimici, concimi chimici, anticrittogamici chimici, ecc., e l’uso indiscriminato di questi prodotti oltre ad avvelenare il cibo avvelena anche il suolo, l’aria e le falde acquifere, insomma se gli abitanti di questa terra non fossero degli esseri molto adattabili in poco tempo saremmo “fottuti”.

Chi conosce l’omeopatia sa che le frequenze di questi adiuvanti chimici rimangono all’interno dei prodotti finali, anche se la case produttrici dichiarano un periodo di carenza (periodo oltre il quale di può usare il prodotto), e noi ce li mangiamo pensando ad un prodotto fresco e salutare.

Ho fatto le mie esperienze nel campo biologico e biodinamico ma con grandi delusioni: le persone che utilizzavano seriamente queste tecniche erano in pochissimi e soprattutto nella Biodinamica (Demeter) dove le innovazioni, al contrario di quanto predicava Stainer, attualmente non sono contemplate.

Partendo dai principi della biodinamica, che in un certo senso potremmo chiamare come un tipo di omeopatia per terreni e vegetazione, sempre usando radiestesia e radionica ho cominciato a fare trattamenti con acqua (di pozzo) caricata con le frequenze necessarie alla bisogna, ottenendo dei discreti risultati. Ho messo svariati anni ad affinare questa tecnica in quanto, fatto un test, decisi i cambiamenti da fare il nuovo test andava fatto l’anno sucessivo, e così di seguito.

Il passo dai vegetali agli esseri viventi è stato la conseguenza logica. A questo punto mi sono riferito agli studi del dott. Rife e mi sono messo a studiare un sistema che potesse sfruttare le moderne tecnologie: cercavo delle frequenze portatili (da usare con un lettore portatile) e che potessero essere efficaci anche a volume zero.

La famosa lampadina di Archimede Pitagorico (per chi se la ricorda) si accese una mattina durante la doccia e da quel momento un fermento di prove, di esperimenti, di delusioni e di entusiasmi per arrivare alla fine alla risoluzione dell’idea e di conseguenza del progetto.

Come “topolino da laboratorio” ho sempre usato mia moglie, ma questa volta lo abbiamo fatto in grande. Mia moglie insegna ed in particolare a persone non più giovanissime (adulti lavoratori normalmente) per cui si può immaginare le problematiche personali portate in aula da persone di mezza età più che impegnate nella vita sociale. In più mia moglie è una persona molto sensibile ed alla fine di una giornata trascorsa in aula usciva completamente a pezzettini.

Studiammo due frequenze particolari da sperimentare per queste occasioni: una per la pulizia energetica degli spazi e la bonifica ambientale e l’altra per la protezione e pulizia energetica della persona da energie congeste ed attacchi psichici.

Premetto che queste frequenze dinamizzate non lavorano sul campo fisico ma su quello eterico e per questo non sono udibili dal corpo umano e per conoscerle più approfonditamente le ho sperimentate nell’aula utilizzando la radiestesia e la radionica e con risultati molto soddisfacenti.

Per un test effettivo le frequenze sono state tradotte in MP3 per poterle utilizzare con i cellulari o lettori di MP3. Fatto questo siamo arrivati al test definitivo! Tutto perfetto, alla fine dell’aula moglie raggiante e l’aula calma e tranquilla: test riuscito, anzi in alcuni casi le persone andavano via sorridenti e molto rilassate.

Da questo momento in poi mia moglie usa queste frequenze ovunque, in autobus, in treno, nei negozi, per la strada, ai ristoranti e logicamente in aula.

A questo punto ho cominciato a studiare e  costruire una serie di frequenze dinamizzate per la persona e dintorni, compresi i “quattro zampe” circa un migliaio di frequenze che ho raccolto in questo sito: www.frequencialremedy.com, poi mi sono accorto che i comportamenti sessuali dei giovani contemporanei erano molto diversi da quelli che conoscevo io, si erano formate delle nuove figure, i “tromba-amico” (detto in maniera generica) e che tutti i giovani incredibilmente usavano viagra blu e rosa. Questo mi ha fatto venire in mente di preparare delle frequenze dinamizzate ad hoc che ho poi riunito nel sito seguente che inizialmente era destinato agli USA e perciò in inglese: www.sexlove.vision. Arrivata la pandemia Covid19 ho cercato delle frequenze specifiche, ma l’unica strada percorribile è quella di rafforzare le difese immunitarie, mentre per le emotività negative dovute a questa malattia ho preparato alcune frequenze utili che potete trovare e scaricare tranquillamente col solo impegno morale di distribuirle a più persone possibili dalla home page di questp blog.

Attualmente studio frequenze dinamizzate specifiche per delle situazioni particolari per cercare di aiutare chi ha bisogno, ma del futuro non abbiam certezza !!!!!

 

CHI SONO

Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

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L’AGRICOLTURA ATTRAVERSO GLI OCCHI DI UN  RADIONICO

L’AGRICOLTURA ATTRAVERSO GLI OCCHI DI UN RADIONICO

Un primo pomeriggio di una calda giornate primaverile mi aggiravo nell’oliveto per le misurazioni di controllo solite. Trovato un olivo giusto per la mia schiena mi sono seduto, ho tirato il cappello sugli occhi a mo di messicano e mi sono messo a pensare. Una dolce e fresca brezza proveniente dai boschi sovrastanti mi accarezzava dolcemente e così, piano piano, cominciai ad andarmene. Sentivo uno strano brusio che attirava la mia attenzione e così cominciai a percepire delle parole non perfettamente distinte ma che poi riuscii a collegare in discorsi sensati. Ci misi un po’ a capire ma poi tutto fu chiaro; erano gli olivi che parlavono fra di loro o forse cercavano di comunicare con me. Eraro scontenti in quanto erano stati piantati in filari non allineati magneticamente, non avevano competitor ne piante aiutanti, erano soli e non avevano la possibilità di difendersi, poi tutte quelle macchine che passavano compattando il terreno, tagliando l’erba che faceva loro compagnia, e via dicendo.

Questo chiacchiericcio mi ha fatto fare un riassunto di quello che avevo studiato, letto, imparato sull’agricoltura anche con il prezioso aiuto di alcuni amici radionici come Nick Franks costruttore eclettico di apparecchiature radioniche ed altri americani ed inglesi.

Qui sotto troverete un riassunto schematico di come deve essere analizzata e trattata l’agricoltura dal punto di vista radionico

AMBIENTE MACRO-ENERGETICO

  1. CAMPI DELL’ENERGIA – GENERALE

a)-Rapporti primari tra i campi di energia solare, lunare e terrestre

b)-Energia dei raggi cosmici correlata alla crescita delle piante, riproduzione e genetica  —>utile —> dannosa

c)-Energia delle onde generate dall’uomo in relazione alla crescita, alla riproduzione e alla crescita delle piante e alla replicazione genetica –

—>utile —>dannosa

d)-Bilanciamento della polarità elettrica tra terra e atmosfera:

—>utile —> dannoso

e)-Adeguatezza dell’attuale fase lunare a stadi significativi nell’anno in corso per le coltivazioni

f)-Fase lunare e ciclo delle macchie solari – creazione di relazioni dannose

g)-condizioni meteorologiche distruttive (come temporali, tempeste, uragani, tifoni ecc.)

 

  1. CAMPO PRANICO (ENERGETICO) DELLA TERRA

a)-Coerenza e integrità del campo pranico terrestre

b)-Coerenza e integrità del campo pranico terrestre localizzato nell’area sotto trattamento

c)-Coerenza e integrità del campo pranico terrestre relative ai dintorni

adiacente all’area in trattamento

d)-Contaminazione del campo pranico terrestre da inquinanti, tossine, prodotti tossici

e)-coadiuvanti e altri inquinanti organici e inorganici

f)-Contaminazione del campo pranico terrestre da parte dello spettro elettromagnetico

g)-Contaminazione del campo pranico terrestre da radiazioni nucleari

h)- Contaminazione del campo pranico terrestre a causa di inquinanti, tossine, coadiuvanti tossici e altri inquinanti organici e inorganici

i)-Esaurimento dell’intensità del campo pranico terrestre a causa dello spettro elettromagnetico 

l)-Esaurimento dell’intensità del campo pranico terrestre a causa delle radiazioni nucleari

m)-Danni, distorsioni e deformazioni del campo pranico terrestre dovute a inquinanti, tossine, coadiuvanti tossici e altri, organici e inorganici 

n)-Danni, distorsioni e deformazioni del campo pranico terrestre dovute a radiazione elettromagnetica

o)-Danni, distorsioni e deformazioni del campo pranico terrestre dovute al nucleare 

  1. ATMOSFERA

a)- contaminazione dovuta a inquinanti, tossine, coadiuvanti tossici e altri inquinanti organici e inorganici

b)- contaminazione dovuta alle radiazioni dello spettro elettromagnetico

c)- contaminazione dovuta alle radiazioni nucleari

d)- contaminazione ed esaurimento risultanti da uno squilibrio

di irradiazione dei raggi cosmici

e)- presenza di insetto dannosi, batteri, virus, funghi,

protozoi e altri agenti patogeni

f)- presenza di insetti mutanti, batteri, virus, funghi

protozoi e altri agenti patogeni

g)- equilibrio nella composizione dei gas primari

 

  1. SUOLO

a)- equilibrio tra energia del suolo, energia dei raggi cosmici e fasi lunari

b)- fertilità considerata nel suo insieme

c)- compatibilità in generale con la coltivazione con il raccolto precedente

d)- grado di compattazione (porosità)

e)- circolazione dell’aria

f)- circolazione dell’acqua

g)- humus

h)- temperatura

i)- sostanza organica residua che compromette la fertilità / adeguatezza della coltivazione in crescita

l)- residuo inorganico che compromette la fertilità / adeguatezza

della coltivazione in crescita

m)- equilibrio di minerali, oligoelementi e agenti chelanti

n)– equilibrio di protozoi benefici, nematodi, microantropodi e

specie correlate

o)- equilibrio di fauna batterica e fungina benefica e relative

specie

p)- PH (bilancio acido-base)

q)- contaminazione ed esaurimento risultanti da un raggio cosmico sbilanciato

r)- contaminazione da veleni, tossine, coadiuvanti tossici e altri

inquinanti organici e inorganici

s)- presenza di insetto dannosi, batteri, virus, funghi, protozoi

e altri agenti patogeni

t)- presenza di insetti mutanti, batteri, virus, funghi, protozoi

e altri agenti patogeni

u)- Forze che ostacolano il suolo provenienti dalla rete energetica terrestre

v)- i campi energetici nativi della terra non erano allineati con quelli inscritti dagli umani

w)- modelli residui generici della storia della terra antica che impediscono la propagazione agricola nel presente

 

  1. SUOLO E SOTTOSUOLO

a)- contaminazione da veleni, tossine, coadiuvanti tossici e

altri inquinanti organici e inorganici

b)- contaminazione da radiazioni nucleari

c)- impedimento dovuto alle forze che emanano dalla griglia energetica terrestre

d)- modelli residui generici della storia della terra antica che

ostacolano la propagazione agricola nel presente

e)- argilla e relativi composti impermeabili che impediscono il

drenaggio adeguato

 

  1. ACQUE SUPERFICIALI, COMPRESI LAGHI, STAGNI, FIUMI E CORSI ACQUATICI

a)- contaminazione da veleni, tossine, coadiuvanti tossici e

altri inquinanti

b)- contaminazione in corso dovuta a fonti extra-territoriali

lisciviazione di veleni, tossine, coadiuvanti tossici e altri prodotti biologici e inquinanti inorganici

c)- contaminazione da radiazioni nucleari

d)- contaminazione da materiale organico residuo

e)- contaminazione da materiale inorganico residuo

f)- presenza di insetti, batteri, virus, funghi, protozoi

e altri agenti patogeni

g)-presenza di insetti mutanti, batteri, virus, funghi,

protozoi e altri agenti patogeni

 

  1. FALDA FREATICA E CORSI ACQUATICI SOTTERRANEI

a)- contaminazione da veleni, tossine, coadiuvanti tossici e

altri inquinanti

b)- contaminazione in corso dovuta a fonti extra-territoriali

lisciviazione di veleni, tossine, coadiuvanti tossici e altri prodotti biologici e inquinanti inorganici

c)- contaminazione da radiazioni nucleari

d)- contaminazione da residui di sostanza organica

e)- contaminazione da materiale inorganico residuo

f)- forze impedenti che emanano dalla rete di energia

terrestre negativa-

g)- esaurimento

h)- presenza di insetti, batteri, virus, funghi, protozoi e altri agenti patogeni

i)- presenza di insetti mutanti, batteri, virus, funghi, protozoi e altri agenti patogeni

 

  1. STRATI ROCCCIOSI E FENOMENI SOTTERRANEI

a)- discontinuità

b)- corsi d’acqua sotterranei – che salendo in superficie localmente portano benefico

c)- corsi d’acqua sotterranei – che non salendo in superficie localmente portano benefico

d)- energia verde negativa

e)- energia negativa proveniente dai corsi d’acqua sotterranei

f)- instabilità sismica

g)- caverne e cavità

h)- depositi minerali di origine organica e inorganica

i)- attività vulcanica

l)- attività geotermica

m)- monumenti sepolti, strutture e lavori sotterranei che sono positivi

n)- monumenti sepolti, strutture e lavori sotterranei che sono negativi

o)- campi magnetici e paramagnetici e fluttuazioni, positive

p)- campi magnetici e paramagnetici e fluttuazioni, negativi

 

MORFOLOGIA DELLE PIANTE

 

CHAKRA

Uniformamente in tutto il regno vegetale, si può considerare che le piante ne abbiano due

Chakra, radice e corona.

RADICE si collega all’energia terrestre

CORONA si collega all’energia del Cielo

 

MERIDIANI

Si può ritenere che tutte le forme vegetali abbiano 5 meridiani, denotati:

  1. CRESCITA
  2. CIRCOLAZIONE
  3. COMPRESSIONE
  4. ESPANSIONE
  5. RIPRODUZIONE

 

I numeri 3 e 4 vengono utilizzati principalmente per consentire l’adattamento stagionale.

 

PUNTI DI AGOPUNTURA

In generale ogni Meridiano ha un numero base di agopunti; anche se in alcune specie possono esserne elaborati di più,

l’elenco qui è adeguato agli scopi attuali:

  1. CRESCITA – 7
  2. CIRCOLAZIONE – 9
  3. COMPRESSIONE 5 CONDIVISA CON
  4. ESPANSIONE
  5. RIPRODUZIONE tra 17 e 25 per specie di cui 9 tipicamente critici.

 

PUNTI BINDU

Tipicamente tra 19 e 99 secondo la specie, ma il numero dei punti Bindu non sono necessariamente correlati alla dimensione della pianta.

i fattori Centrali sono:

  1. COMPLESSITÀ FRUTTIFICAZIONE E SESSUALE (RIPRODUTTIVA)
  2. MODIFICAZIONEHE DELL’ALTA ENERGIA ASSIMETRICA apportata per consentire l’ibridazione nei generi e nei fenotipi attuali.

 

Commento: sono stati aggiunti alcuni punti Bindu per consentire la complessità riproduttiva e migliorare il valore nutrizionale. Modifiche successive sia di ibridazione che modifiche genetiche tentano di avvicinarsi o emulare questa tecnica (in gran parte sconosciuta) di variazione del fenotipo di livello superiore.

         I trattamenti ai punti Bindu apriranno nuove strade radicali in

orticoltura, agricoltura, sostenibilità, adattabilità e volontà, per

produrre risultati sorprendenti non solo nell’aumentare la resistività ai parassiti e malattie ma anche in capacità riproduttiva e fruttificazione.

 

NADI

         In generale le piante hanno un Nadi denso e intenso che si avvicina a livello di complessità pari a 2/3 di quello del sistema umano.

Anche se non esiste un vero equivalente fisico al sistema nervoso umano c’è una reattività elettrica e di campo generalizzata che è misurabile, come ha dimostrato Backster.

         Anche se le piante non hanno organi di senso come per esempio nell’uomo, hanno comunque manifestato molteplici sensibilità in livelli parafisici eterici, fisici e morfici. Si può considerare che le specie vegetali possono anche avere l’equivalente di un carattere, che è riflesso nei raggi predominanti che governano la Pianta

Che sono 4, 7 e 8

 

CORPO FISICO-ETERICO

        Passeremo ora al corpo fisico-eterico e lo descriveremo come

la principale matrice energetica centrale che sottostà, energizza e informa la struttura manifesta della pianta. Su questo punto vorrei dire che solo dal punto di vista del mondo fisico il corpo fisico-eterico è

visto come energico nel senso di essere illimitato e indefinibile. Nel

il suo stesso piano il fenomeno fisico-eterico è manifesto e solido

nel suo aspetto e presenza come controparte a livello fisico. Il

radioestesista o altro lettore sensibile del carattere o della condizione di un organismo, ESP (Extended Sensory Perception) , sta raccogliendo vibrazioni che emanano da esso, ma nella maggior parte dei casi non è in grado di catturare direttamente il Campo fisico-eterico stesso.

I canneggiamenti nel corpo fisico-eterico si riflettono nel corpo fisico,

come è noto, e la gamma di afflizioni che colpiscono il regno vegetale è simile a quella che affligge gli umani anche se in qualche modo di natura meno complessa a causa dell’assenza di Mentale, Emozionale e Veicoli Superiori

il punto centrale è l’abbondanza di veleni e tossine nell’ambiente moderno e la disintossicazione della pianta e del suo ambiente e il sistema è un obiettivo primario senze che questo costituisca un macro strato abbondante che impedisca azioni terapeutiche più sottili e profonde. La degenerazione del corpo e del campo fisico-eterico dilagano nell’agricoltura e sono paralleli alla situazione così tipica della maggior parte dell’umanità. Fortunatamente i rimedi sono in qualche modo meno complessi di quelli necessari per l’uomo e persino il lavoro veterinario a causa dell’assenza di complicazioni e complessi fattori provenienti dalla regione causale e dell’anima superiore. Per amore di discussione le piante hanno un’anima di gruppo o un corpo che funge da archetipo per lo sviluppo e la propagazione e quindi l’ultimo passo prima che vengono intraprese azioni per migliorare le prestazioni e la reattività di qualsiasi pianta o coltura è per allineare o riallineare la specie con il suo archetipo e rimuovere schemi corruttivi e inibizioni che impediscono tale riallineamento.

Nessun passaggio successivo può essere realmente efficace a meno che questo obiettivo iniziale sia raggiunto. Si può certamente che il destino dire delle piante è ereditario anche se non è l’unico fattore determinante.

 

CAMPI MORFICI

 Come spiegato, è stato introdotto il concetto di campi morfici

per descrivere quello stato vibrazionale più grossolano o denso, cioè il più vicino all’aspetto fisico. Si può dire che questi campi esistano nelle piante ma sono molto più semplici di quelli umani e di altre forme di vita superiori. Questo rende il compito di analisi e trattamento delle patologie molto più facile.

I campi possono essere considerati in 3 gruppi base:

  1. Radici e strutture del sottosuolo come tuberi, rizomi, ecc
  2. Tronco, steli, germogli, foglie, rami, punti di articolazione,

brattee, strutture a fogliame ecc

  1. Corpi riproduttivi, floreali e fruttiferi.

I semi sono un sottocampo di questo gruppo anche se possono essere trattati separatamente per vari motivi, ad es. conformità al genotipo, disintossicazione, aumento del tasso di germinazione e successo, e così via.

 

ETERICO PREFISICO

Qui le forze formative eteriche passano attraverso 7 stadi (alcuni

pensano per 8) prima di conformarsi infine al modello più rigido

del campo fisico-eterico. Quindi adattamenti alla morfologia vegetale

e al fenotipo sono più facili a questo livello di lavoro sebbene

le abilità e le tecniche necessarie sono essenzialmente sconosciute in questo momento.

In primo luogo, va sottolineato che tali cambiamenti sono consentiti solo se il regno vegetale fornisce una così vasta fonte di nutrienti e altri materiali primari come la cellulosa che potrebbero essere usati per sostituire altre risorse scarse non rinnovabili, ovviamente questo è di comune conoscenza. In secondo luogo, va sottolineato che tali tecniche non possono essere applicate agli esseri umani e forme di vita superiori per cui non è possibile adattarsi a tali scopi. Ciò che viene proposto qui in sintesi è un’alternativa alla modificazione genetica delle piante; questo approccio propone, inizialmente, un’ottimizzazione del processo riproduttivo e di fruttificazione e successivamente, se

le indagini iniziali dimostrano cambiamenti positivi, selettivi e adattativi

impiantare la morfologia che migliora le prestazioni senza introdurre la

possibilità di cambiamenti distruttivi a lungo termine nel genotipo.

 

PRINCIPALI FATTORI CHE POSSONO RICHIEDERE UN TRATTAMENTO

CORPO FISICO-ETERICO:

a)-Shock

b)-tossine

c)-Veleni chimici

d)-Danno

e)-Distorsione del modello eterico formativo primario

f)-Insulti geneticamente ereditati al modello eterico formativo primario

g)-Insulti geneticamente acquisiti al modello eterico formativo primario

h)-Infezione – Virale

i)-Infezione – Fungo

l)-Infestazione – Parassiti

m)-Infestazione – Insetti e insetti nocivi

n)-Infezione – Batterica

o)-Infezione – Altro

 

FATTORI TRASMESSI SIMIL-MIASMI:

Distruttivo-A

Distruttivo-B

L’inibizione-A

L’inibizione-B

L’inibizione-C

Ritardante-1

Ritardante-2

Ritardante-3

Mutanti-1

Mutanti -2

Mutanti -3

Mutanti -4

Mutanti -5

 

COLLEGAMENTO – CAMPI FISICO-ETERICI E MORFICI

 

a)-Malignità e stati simili al cancro

b)-Crescita eccessiva cellulare

c)-Sottobosco cellulare

 

FATTORI DI EREDITARIETÀ:

Ritardante-A

Ritardanti-Y

Mutazione-X

Mutanti -M

L’inibizione-K

 

REGNO DELLE PIANTE – CAMPI MORFICI:

 

a)-Shock

b)-Danno

c)-tossine

d)-veleni

e)-Stress ambientale (ovvero temperatura eccessiva o inadeguata, mancanza di acqua, nutrizione inadeguata o sbilanciata, luce in eccesso o inadeguata e fattori di stress simili)

f)-Stress geopatico e di energia terrestre

g)-Infezione – Virale

h)-Infezione – Fungo

i)-Infestazione – Parassiti

l)-Infestazione – Insetti e insetti nocivi

m)-Infezione – Batterica

n)-Infezione – Altro

o)-sovrastimolazione

p)-Congestione

q)-Sbilanciamento energetico

 

COORDINAMENTO TRA CAMPI MORFICI

a)-Coordinamento tra campi morfici ed energia derivata dalla Terra

b)-Coordinamento tra campi morfici ed energia derivata dal campo pranico terrestre

c)-Coordinamento tra campi morfici ed energia atmosferica

 

SUPPLEMENTARI

a)-Chakra – Nadi flusso di energia sbilanciato

b)-Chakra: integrità dei Nadi

c)-Chakra – Nadi distorsione della coppettazione

 

d)-Chakra: integrità meridiana

e)-Chakra – Squilibri di polarità meridiani

f)-Coordinamento tra Chakra Base e Corona

 

a)-Piante: sovrastimolazione del raggio di base

b)-Piante – Congestione dei raggi di base

c)-Piante – non coordinazione dei raggi di base

 

a)-Eterico pre-fisico – non coordinazione

b)-Eterico pre-fisico – non coordinamento interno tra diversi strati

c)-Eterico pre-fisico – distorsione

d)-Eterico pre-fisico – danno

e)-Eterico pre-fisico – relazione assiale tra i raggi fondamentali,

la perturbazione ostacola la corretta manifestazione del modello

Eterico-Fisico

f)-Eterico pre-fisico – intensità del campo geomagnetico e collegamento al controllo energetico e al gruppo di manutenzione

 

a)-Punti Bindu: congestione

b)-Punti bindu: sovrastimolazione

c)-Punti Bindu: non coordinamento

d)-Punti Bindu: coordinamento tra cuspidi e Chakra

e)-Punti Bindu: coordinamento tra nodi e Chakra

f)-Punti bindu – coordinamento tra i punti e il campo eterico come

sottofondo

g)-Punti bindu – coordinamento tra e campo eterico come specifico

sottofondo

h)-Punti Bindu – coordinamento tra punti Bindu e Nadis

 

 

 

CHI SONO

Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

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LA RADIONICA E LA RADIESTESIA

LA RADIONICA E LA RADIESTESIA

La Radiestesia è un scienza antichissima utilizzata fin dall’antichità (Sumeri, Egiziani, Cinesi, Popolo Indiano) da una élite di sacerdoti che dopo lunghi studi ed esercitazioni a livello psichico la usavano per le alte gerarchie dello stato. Venivano usati strumenti come pendolini (trovati nelle tombe egizie), amuleti, particolari strumenti tipo l’Ank: non sappiamo se usassero anche quadranti o altre tipologie di supporti

Nella prima metà del secolo passato la Radiestesia si è molto evoluta specialmente in in Francia e in Belgio, soprattutto  attraverso i fratelli Sewranx

L’operatore, attraverso quadranti vari, utilizzando un pendolino come indicatore, si mette in comunicazione con l’obiettivo ed opera su questo.

Le teorie moderne di come funziona la radioestesia sono molteplici In particolare autori come Lynne Mc Taggart (Il Campo) e Ervin Laszlo (Scienza e il Campo Akashico) hanno cercato di usare concetti come il Campo di Energia Punto Zero e il Campo A (Registri dell’Akasha) per costruire le fondamenta di questi fenomeni.

La teoria dei quanti è la fisica dell’ultrapiccolo, ed è proprio nel mondo atomico e subatomico che sono emersi dei risultati che sono all’opposto della nostra esperienza su scala fisica e che formano le basi di molte spiegazioni correnti di quei fenomeni che non comprendiamo, come la radioestesia, la radionica, la guarigione e il paranormale. Ancora non si riesce a spiegarne scientificamrntr il funzionamento in quanto non abbiamo ancora gli strumenti adatti, ma siccome funziona, per me la Radioestesia aiuta molte persone a superare i problemi che sempre si affrontano nella vita. Stiamo cercando di comprendere il mondo solo con la conoscenza a noi disponibile, che è, a quanto pare, insufficiente.

Le spiegazioni di come funziona la radionica implicano sia un approccio fisico, scientifico, che un approccio più esoterico, che include la mente e la coscienza

La Radiestesia potrebbe essere la interfaccia della nostra realtà (terza dimensione) con dimensioni più elevate di realtà e coscienza.

Quale è il concetto dell’operazione radioestesica e radionica che ho dopo anni di ricerca, studio e pratica.

L’universo è fatto di Energia, solo di energia più o meno condensata (massa):l’energia è Vibrazione (frequenza), ed è eguale a Calore (luce), come dalle equazioni di fisici famosissimi:

 

EQUAZIONE DI EINSTEIN        = E=mc2 =   Energia eguale Massa

EQUAZIONJE DI PLANK          =  E=h v   =   Massa eguale a Vibrazione

EQUAZIONE DI Bolzmann    =  E=k=T   =   Massa eguale a Quantità di Calore

E=mc2   =   h v =   k=T

ENERGIA = MASSA = VIBRAZIONE = CALORE

ENERGIA – MASSA – FREQUENZA – LUCE

 Per questa ragione tutto è collegato e tutto è UNO

Il Corpo Eterico

Corpo eterico È il più denso di tutti e il più direttamente connesso con il corpo fisico. I cambiamenti dello stato fisico sono immediatamente avvertiti

come variazioni di energia nel corpo eterico. La sua funzione è quella di strutturare dinamicamente il corpo fisico secondo un’articolazione intelligentemente prevista ma non personalizzata. Gli spiritisti chiamano il corpo eterico anche perispirito,[20] intendendolo come una specie di raccoglitore di involucri strumentali dello Spirito, oppure doppio eterico, essendo in fondo un duplicato del corpo fisico, il quale ne risulta modellato.[20] Su di esso sono situati i chakra, e vi affluisce il prana, ossia di quel tipo di energia funzionale al nutrimento della dimensione psichica.[20] Steiner lo chiama anche «corpo vitale», trattandosi di quel veicolo che conferisce vitalità all’organismo, e a cui riconosce, pur con molti distinguo, una certa parentela col concetto di forza vitale di cui parlavano gli scienziati nella prima metà del XIX secolo, prima che venisse bandito dalla biologia.[21] Il corpo eterico è ciò che accomuna l’uomo alle piante, le quali vivono come in uno stato permanente di sonno. (Wikipedia)

Il Corpo Eterico (delle persone, degli animali e delle piante) fornisce energia, stabilizza e provvede alla crescita e alla riparazione delle cellule ad un livello primario. Le distorsioni o modifiche nei campi energetici informati del corpo eterico si estrinsecano nel corpo fisico come disagio e malattia.(vedi filmato)

I campi energetici informati pre-fisico sono composti da energia informata e dunque da frequenze.

Ogni atomo ha una sua frequenza, ogni cellula ha la sua frequenza, ogni organo è formato da cellule ed ha la sua frequenza.

L’universo è in equilibrio ed anche noi nella terza dimensione dovremmo essere in equilibrio. Se fosse così saremmo in perfetta salute, felicità e benessere; ma invece nella terza dimensione regna il disequilibrio in tutte le famiglie, umana, animale e vegetale

La Radiestesia e la Radionica sono pratiche che servono a portare equilibrio dove manca.

Per esempio, un trauma, una ferita, un blocco energetico, sia in campo vegetale, che animale che umano, porta automaticamente un disequilibrio, che si sviluppa in una modifica della frequenza, nel campo energetico informato che sovrintende la parte ferita, creando un disequilibrio alla parte colpita.

L’operatore sia radioestesico che radionico può intervenire per riportare in equilibrio le frequenze modificate nel campo energetico informato. attraverso un testimone.

Il testimone sarà una parte biologica dell’obiettivo (foglia, pelo, goccia di sangue, ciocca di capelli, e così via) che, essendo parte dell’obiettivo, è sempre collegata allo stesso dovunque esso si trovi.

Qui interviene la spiegazione di come la Radiestesia e la Radionica possano operare a distanze, anche infinite, tra l’operatore ed il soggetto. Kuepper ipotizza che la migliore analogia per l’entanglement emergente è che si tratta di   uno stato di amore con l’universo, poiché ciò che l’entanglement emergente permette è una forma di connessione non locale con il mondo.” Il teorema di Bell sulla non località introduce il concetto che tutto nell’universo è connesso con tutto. Questo è stato provato sperimentalmente da Aspect e colleghi nel 1982.

Utilizzando vari quadranti sui quali sono riportate informazioni riguardanti il soggetto e con l’uso di un pendolino o altro strumento, l’operatore cerca e trova il disequilibrio energetico o di frequenza e lo corregge con la propria volontà e intento.

Non c’è il paziente e la tua mente, ma “il paziente nella mente”.

Elizabeth Baerlein lo aveva scoperto nel 1958 e credeva che il pensiero fosse la chiave della Radiestesia e della Radionica e uno dei suoi più grandi poteri

La differenza tra Radiestesia e Radionica è molto semplice: la Radionica è la figlia tecnologicamente avanzata della Radiestesia.La Radionica si può ipotizzare come mezzo strumentale di “trasferimento di informazioni che informa il sistema” di che cosa c’è bisogno per riportare se stesso in armonia.

La Radionica, al posto del pendolino e dei quadranti, utilizza delle strumentazioni, le ultime generazioni delle quali sono elettroniche, dei protocolli e “rates” o codici alfanumerici per i trattamenti.

Kuepper crede che la nozione di “rate” che, rappresenta una frequenza, induce in errore e suggerisce che le rates siano semplicemente codici di accesso a gruppi di modelli di informazione energetici, loro stessi frequenze complesse in risonanza con campi di energia sottile di organi, tessuti o patologie.

Lungo le stesse linee King crede che, gli strumenti siano esclusivamente “apparecchiature pratiche che permettono al subconscio di oggettivare le informazioni”.

Kuepper stesso ipotizza che, i protocolli di Radionica hanno lo scopo primario di chiarificare l’intento dell’operatore, essendo l’intento il fattore supremo nel decidere cosa farà lo strumento.

Anche per la Radionica non conosciamo i fondamenti scientifici ma, sappiamo con certezza che funziona.

Ci sono varie tipologie di protocolli e varie tipologie di strumentazione, compreso il disegno su carta di uno schema di apparecchio, e tutti funzionano, perciò credo che tutto dipenda dalla volontà ed dall’intento dell’operatore

l’apparecchio radionico è solo un tramite tra l’operatore ed il soggetto. Potremmo discutere a lungo ma il funzionamento si estrinseca tecnicamente nella seguente procedura schematica: sulla strumentazione il testimone viene collegato tramite uno o più potenziometri o trimmer ad una piastra speciale o dispositivo tattile o stick.

L’operatore mette l’apparecchio in modalità ricerca ,si concentra sulla ricerca o il problema da risolvere, strofina con le dita lo stick mentre modifica il trimmer e quando le dita si bloccano sulla piastra ha trovato quello che sta cercando. Ttrovate le “rates” che gli servono mette l’apparecchio in modalità emissione , cerca, sempre tramite lo stick ed il trimmer, i tempi di emissione e il numero di ripetizioni e procede con il trattamento.

Le “rates” si possono anche trovare già create, si trovano tante pubblicazioni, ma per la mia esperienza non tutte funzionano bene e che la stessa “rate” con diverse apparecchiature  ha dei risultati differenti, per cui è bene fare molta attenzione, molti controlli e dei test preventivi.

In definitiva il mio pensiero maturato in anni di ricerca e lavoro è questo: Radiestesia e Radionica si equivalgono con la differenza che in Radiestesia la concentrazione dell’operatore serve per il trattamento che si sta facendo, mentre in Radionica, trovate le “rates” il trattamento può durare all’infinito, e per questo occorre fare molta attenzione a trovare i giusti tempi di utilizzo.

 

CHI SONO

Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

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