L’INCONOSCIBILE

L’INCONOSCIBILE

L’INCONOSCIBILE

Brrrr   , una sferzata di acqua fredda sulla schiena, appena entrato nella doccia un senso di energia e di potenza. E’ l’alba e mi sto godendo una doccia quando un raggio di sole nascente mi colpisce il viso e poi piano, piano tutto il corpo gocciolante: che meraviglia!, comincia una nuova giornata. mentre mi asciugo il pensiero vola via come una farfalla posandosi quà e là su problemi esistenziali mai risolti. Gli indiani  , i Sumeri , i Greci e fino ai giorni nostri i Filosofi ed anche la gente comune si è sempre domandata: chi sono, dove sono, cosa faccio e perché, e gli altri?, gli animali e le piante?.

E come mi spiego certe cose come l’intelligenza, le emozioni , il pensiero , ed attività difficilmente comprensibili in termini logici come la radionica, la radioestesia , la chiaroveggenza, la cura di malattie a distanza ed altre attività chiamate volgarmente pseudoscienze ma che arrivano a dei risultati concreti?                                          Anatomy__Physioligy

Ci siamo sempre chiesti come l’incontro di un ovulo con uno spermatozoo dia inizio di un processo di divisione cellulare che porta alla costruzione di un corpo. Se pensiamo solo alla complessità di un organismo umano od animale nella sua interezza la cosa ci spaventa. Le ossa come struttra portante del corpo, studiate in maniera ingegneristica per i vari movimenti diversi da spedie a specie. I muscoli e l’apparato motore per potersi muovere e spostarsi. I vari organi: respiratorio e cardio-circolatorio per portare ossigeno ed energia a tutte le cellule del corpo, il fegato e reni per filtrare ed espellere tutto quello che non serve più, il sisema digerente per estrarre dal cibo le sostanze che servono di nutrimento a tutte le cellule del corpo, il sistema riproduttivo, il sistema ghiandolare, il cervello, il sistema visivo, il sistema auditivo, il sistema olfattivo, ecc. Come fanno le singole cellule a sapere quello che devono fare e dove?, come riescono ad organizzarsi per costruire un organo, e come fa a sapere un organo cosa deve fare e perché?, e chi organizza tutto il funzionamento così complicato ed interattivo di un intero corpo?, considerando anche l’intera popolazione mondiale.

Senza parlare di tutta la parte energetica, i chakras , le nadi, i corpi sottili, i meridiani di agopuntura, la circolazione energetica, la psiche, l’inconscio, le frequenze cerebrali, le facoltà paranormali, il pensiero e tantissime altre funzioni molte delle quali ancora non conosciamo a fondo.

Senza dilungarmi troppo pensate che in un organismo vi sono milioni di cellule organizzate all’unisono, agniuna con un compito preciso per il mantenimento in vita di tutto il corpo, vi sono milioni di trasmissioni elettriche tra i vari organi ed il cervello, vengono create e distribuite moltissime sostanze che servono ed aiutano alla vita, vitalità e difesa da aggressioni esterne. Se penso a quello che può generare nel corpo un sentimento, a tutte le sostanze che vengono immediatamente create e distribuite per affrontare e risolvere quello che va fatto, a tutte le connessioni che si formano, mi viene la pelle d’oca: il nostro organismo è una macchina complicatissima e meravigliosa, intelligente e autopensante che neanche le più sofisticate forme di ingegnaria possono neanche immaginare; una cosa incedibile e meravigliosa!

E pensate anche al mondo vegetale: da un piccolo seme, tante volte quasi invisibile, con il supporto della terra e l’aiuto dell’acqua, prende forma una pianta con tutti i suoi organi che le permettono di crescere, ingrandirsi e diventare una grande pianta con una vita lunga e duratura.

Anche in una pianta si trovano cellule ed organi che le permettono di vivere: radici, fusto, foglie, fiori, frutti, e sistemi che permettono alle radici di trovare i nutrienti necessari, alle foglie di catturare l’energia solare e l’ossigeno ed al fusto, attraverso il vasi linfatici, di trasportare verso l’alto e verso il basso la linfa carica di nutrienti.

Se poi dovessimo parlare dell’universo con le sue galassie, ammassi stellari, nebulose, costellazioni, sistemi planetari, nane bianche, pianeti, buchi neri, eccetera?

Esiste un artefice?, esiste un coordinatore?, esiste …?

Tutto questo non è meraviglioso, non è sconcertante?, noi viviamo come in un sogno facendo cose incredibili e non ci domandiamo mai come?, cosa?, perché?, abbiamo un corpo che non conosciamo e del quale non conosciamo le potenzialità, non ci chiediamo mai perché siamo come siamo e perché e cosa facciamo su questa terra: diamo tutto per scontato!.

Ti sei mai domandato che cosa è l’universo, a cosa serve, chi lo ha creato o costruito, hai mai pensato che forse potresti essere una cellula di un grandissimo organismo e che le galassie che vedi in cielo siano gli organi di questo organismo?

Noi siamo ancora nella terza dimensione e non possiamo concepire le altre dimensioni superiori, possiamo solo fare delle ipotesi

La maggior parte di noi non riesce a pensare in astratto ed allora  antropomorfizziamo quello che non conosciamo e lo portiamo al nostro livello umano in modo da poter interagire in maniera fittizia con qualcosa che consideriamo al di sopra di noi ma al nostro livello.

L’uomo nei  millenni ha fatto una miriade di ipotesi che comunque non potranno mai essere cofermate, ma servono a togliere le persone da una incertezza che farebbe paura, meglio credere in qualcosa piuttosto che arrovellarsi in ipotesi non logicamente confermabili.

La paura di qualche cosa che tocchiamo e viviamo giornalmente ma che non riusciamo a capire ci lascia annichiliti, non conosciamo le leggi dell’universo o dei multiversi ma cerchiamo di spiegarci con la nostra logica da terza dimensione.

Il mio pensiero è questo: l’universo, l’intero Universo, compresi multiversi ed universi paralleli è fatto di energia, energia eguale luce, energia intelligente (tutto è Energia e tutto è collegato), non so se autocostituito o guidato da cosa non arriviamo ne a comprendere ne ad immaginare, e noi facciamo parte di questo, una piccolissima goccia in un mare infinito, ma ne siamo parte, e condividiamo inconsciamente tutto con tutti, siamo creatori anche noi ma non ce ne rendiamo conto, ma facciamo sempre parte del tutto; e questo io lo chiamo:

L’INCONOSCIBILE

 

 

 

CHI SONO

Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

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COSÌ PENSAVI DI AVER CAPITO COSA SIA LA RADIONICA…BE’, PROBABILMENTE NO!!!

COSÌ PENSAVI DI AVER CAPITO COSA SIA LA RADIONICA…BE’, PROBABILMENTE NO!!!

Articolo di Tony Scofield

Tony Scofield è stato Presidente della Radionic Association e attualmente fa parte del suo comitato medico e scientifico. Questo estratto dell’articolo è tratto dal Radionic Journal, Spring 2007, vol.52 n° 2)

Recentemente stavo pranzando con dei miei ex-colleghi in un pub quando due di loro, ambedue scienziati sofisticati, hanno ammesso che non comprenderemo mai la vita, l’universo e qualunque cosa, il che da una parte mi ha sorpreso, dall’altra mi ha rinfrescato. Ho risposto che parlando con una visione logica, l’universo non è forse impossibile come qualcosa che nasce dal niente, almeno il niente che conosciamo? Non posso accettare la risposta dei fisici che questa non è una domanda valida, né che tutto possa essere spiegato dalla matematica. Anche pensare ad un Dio, non risolve da dove è venuto questo Dio? Naturalmente, la soluzione è che stiamo cercando di comprendere il mondo solo con la conoscenza a noi disponibile, che è, a quanto pare, insufficiente. Molto manca, e di questo, sospetto che non avremo mai coscienza in questa esistenza. Nella nostra attuale manifestazione non possediamo semplicemente i sensi per vederlo. Tuttavia, il vantaggio di cercare di capire il significato della vita, l’universo e tutto il resto insieme alla gradita compagnia di amici in un pub è che l’inevitabile fallimento è ampiamente compensato da una eccellente pinta di Shepherd Neame Masterbrew!

Il principio radionico: la mente sulla materia

Le spiegazioni di come funziona la radionica implicano sia un approccio fisico, scientifico, che un approccio più esoterico, che include la mente e la coscienza. In questo articolo sviscero le ultime spiegazioni proposte alla luce degli avanzamenti nella meccanica quantistica come nell’aumentato riconoscimento che viene posto sul ruolo della mente. Poiché la pratica radionica si è anch’essa evoluta, il ruolo centrale della mente in questo tipo di guarigione è ancora più appariscente. Sono passati 24 anni da quando David Tansley nel suo libro “Radionics, Science or Magic?” sottolineava l’inconsistenza tra la pratica radionica e il modello fisico che molti hanno adottato come mezzo per spiegare ciò che fanno. Credeva che la radionica non avesse un posto nel sistema di credenze della scienza ortodossa ma fosse una “interfaccia con dimensioni più elevate di realtà e coscienza”. Considerava la radionica una forma di “guarigione mentale nella quale gli apparecchi non sono necessari per scoprire o misurare quelle energie che forniscono un quadro del paziente. Sono semplicemente un fattore di collegamento, o fattore chiave, in un processo di scambio di energie che avviene a un livello superiore a quello fisico. Gli strumenti possono avere il loro ruolo da giocare ma solo fino a che fungono da legame e da focalizzazione dei poteri di guarigione dell’operatore”.

Tansley era esplicito nel sostenere che per almeno 50 anni le reazioni e le scoperte radioniche erano state interpretate scorrettamente, usando termini clinici presi direttamente dalla medicina ortodossa, quando avrebbero dovuto essere interpretati come indici di assorbimento, distribuzione e flusso di energie, o la loro mancanza nella personalità umana. Introdusse nella radionica il concetto di due dimensioni di attività. Nella Dimensione I domina l’emisfero sinistro del cervello, ed è l’aerea della logica e delle nostre attività ordinarie, il livello della realtà fisica. Nella Dimensione II domina invece l’emisfero destro, e l’intuizione regna sovrana, è la dimensione della realtà trascendente olistica, della coscienza. In questa dimensione tempo e distanza non esistono, e la guarigione avviene istantaneamente appena il campo energetico del paziente e dell’operatore si intrecciano, quando l’operatore pensa al paziente. La sua teoria, sebbene non originale perché già sostenuta da precedenti ricercatori, afferma fermamente che la radionica non può essere spiegata senza un modello esoterico, e fu proprio Tansley a introdurre i concetti del misticismo orientale per fornire un modello con cui lavorare.

Molti oggi credono che sia l’energia della mente il principio operativo fondamentale della radionica e una figura chiave nel portare questa nozione agli operatori radionici fu George de la Warr. De la Warr investigò il fenomeno sperimentalmente. Per esempio, condusse esperimenti su piante coltivate nella vermiculite. Disse ai suoi assistenti quale vermiculite era stata trattata radionicamente per aumentare la rata di crescita delle piante, e quale no. In realtà, nessuno dei due materiali era stato trattato, eppure le piante coltivate in quello che gli assistenti pensavano fosse stato trattato crebbero meglio. Simili esperimenti sono stati condotti da altri. In effetti Tansley credeva che il più grande contributo dei de la Warr alla radionica fosse proprio richiamare l’attenzione di volta in volta sempre sul ruolo della mente nella radionica.

La mente può essere considerata il veicolo della coscienza umana, che include sia i processi consci che quelli inconsci che influenzano il comportamento. Una mente universale, suggerita da Alice Bailey sarebbe associata ad una coscienza universale, se tale cosa esiste. Infatti questo è un discorso di fede. Comunque questi concetti che sono spiegati in dettaglio dai non-scienziati spesso forniscono una base che permette di comprendere la radionica. Sia Westlake che Tansley espressero la visione che la comprensione della radioestesia e della radionica erano malamente ostacolate dal desiderio di spiegare il fenomeno nei termini di una scienza ortodossa. Tuttavia, molte cose sono cambiate nella fisica da quando Tansley pubblicò il suo libro sebbene ci sia sempre tensione tra coloro che adottano una spiegazione fisica e quelli che preferiscono una visione più esoterica. Lo scopo di questo articolo è di riesaminare se la radionica sia meglio spiegata dai concetti della scienza moderna o come Tansley suggerì, dal coinvolgimento della mente e della coscienza umana.

La guarigione e la meccanica quantistica

Ultimamente l’attenzione di molti di coloro che praticano la medicina vibrazionale si è rivolta alla fisica quantistica alla ricerca di un paradigma accettabile per spiegare fenomeni come la guarigione. La meccanica quantistica descrive il comportamento delle particelle fondamentali a livello subatomico. Tuttavia, la sua comprensione è molto difficile per la stragrande maggioranza delle persone! Nonostante ciò, molti scrittori di medicina complementare hanno provato a mettere in relazione ciò che accade nell’interazione paziente/guaritore prendendo come riferimento lo strano comportamento del mondo a livello quantico. Nel giro di pochi anni il ruolo del vuoto quantico e il relativo mare di energia punto-zero predetto dal Principio di Indeterminazione di Heisenberg sono diventati una struttura in cui piazzare svariati fenomeni paranormali, incluso la guarigione. Che ci sia o meno alcuna validità in tutto ciò resta da vedere giacché c’è ben poco in realtà a sostegno di queste ipotesi. Lo studio sperimentale sulla comunicazione da cervello a cervello che sarebbe rilevante nella radionica per l’interazione operatore-paziente, suggerisce che il trasferimento tra cervelli non è istantaneo, e addirittura a volte capita che il cervello del ricevente risponda prima che quello che trasmette mandi lo stimolo. Come specificato da Bob Charman, “questo apparente riversamento temporale è un non senso di una causa che precede l’effetto, ma in ogni caso, la simultaneità di cambio richiesta di una relazione QE non locale non può essere applicata, perché almeno in questi tre casi documentatii non è avvenuta.”

Le spiegazioni che implicano la meccanica quantistica possono essere descritte come un approccio che va dal basso in alto: estrapolare dal reame del piccolo (il livello subatomico) per arrivare a quello del grande (il mondo della nostra esperienza). Comunque, Chris Clarke della Southampton University ha indicato la grande difficoltà insita in questo approccio per spiegare su larga scala gli eventi quotidiani con effetti quantistici, perché la coerenza dell’entanglement delle particelle che sarebbe cruciale per una spiegazione soddisfacente verrebbe persa in seguito alle interferenze dell’ambiente (risultando in de-coerenza). In altre parole, al di là di studi di laboratorio con i fotoni, il modo in cui le particelle si intrecciano e quindi la natura di qualunque correlazione tra di loro, sarebbe totalmente a casaccio nel mondo più grande, a causa dell’interferenza dell’ambiente. A livello di più grandi sistemi di particelle, per esempio negli organismi viventi, la situazione peggiora ancora a causa della loro grande interazione con l’ambiente. Sistemi più estesi si destabilizzano molto più facilmente di quelli piccoli. Clarke preferisce una visione cosmologica, dove l’intero universo è visto come un sistema quantico e permette un’influenza dall’alto in basso (dal sistema grande al più piccolo) così come influenze dal basso in alto. Questo eliminerebbe il problema della perdita dell’informazione quantica nell’ambiente (de-coerenza) giacché l’universo non avrebbe un ambiente. Cosmologicamente l’informazione non viene mai persa. L’universo rimarrebbe sempre coerente e sarebbe sempre un sistema quantico puro.

Molti operatori lavorano con l’idea che sia il corpo eterico a fornire l’impronta per il corpo fisico. Il corpo eterico fornisce energia, stabilizza e provvede alla crescita e alla riparazione delle cellule ad un livello primario. Le distorsioni del corpo eterico si pensa possano spesso esprimersi come malattia nel corpo fisico. Il concetto di blocco del flusso dell’energia come causa della malattia ha molti avvocati, come Westlake o gli insegnamenti esoterici, tra cui quello degli Huna. Westlake scoprì che per guarire bisognava rimuovere questi blocchi, restaurando un flusso tra i corpi sottili. Fu Tansley a introdurre questa visione teosofa e propria del misticismo orientale nella radionica, come modo di razionalizzare i suoi protocolli. Ma dovrebbe sempre essere ricordato che il concetto dei corpi sottili è solo un modello e non esiste evidenza fisica della loro esistenza. Tuttavia questo modello si è dimostrato utile da molti anni per razionalizzare ciò che accade durante la guarigione. Un certo numero di persone stanno ora cercando di far rientrare questi concetti esoterici in una struttura fornita dalla meccanica quantistica. Se avranno successo si vedrà.

L’importanza del modo di vedere

Un aspetto importante della guarigione riguarda la visione del terapeuta. LeShan enfatizza l’importanza di una visione propria poiché gli operatori di successo credono nel loro approccio alla radionica e tutti vedono la loro area di enfasi (parassiti, virus, traumi, ecc) come la più importante. Tutte le terapie, inclusa quella convenzionale, esistono nella loro propria coerente visione. Queste visione sono cambiate nel tempo e la pratica della medicina è solo il riflesso della attuale visione prevalente. Se la medicina convenzionale ha le sue radici nella visione meccanicistica cartesiana dell’universo, molte medicine complementari come abbiamo già visto, dichiarano di guardare da altre parte per la comprensione dei loro approcci più “olistici”. I terapeuti e fino a un certo punto i pazienti, idealmente lavorano all’interno di una visione condivisa nella quale tutti loro credono. Il lungo addestramento di molti terapeuti, nella medicina tradizionale o complementare, e anche lo sciamanesimo, instillano negli studenti un credo in quella specifica disciplina che permette loro di operare utilizzandola con successo. Molti degli strumenti usati sono visivamente di grande effetto, e formano parte del modo di vedere la terapia. Sono una parte importante del rituale di guarigione, ma dubito che molti abbiano davvero una funziona tecnologica significativa. Ora andiamo più in dettaglio nell’esame del ruolo degli strumenti e delle rate nella radionica.

Il ruolo dello strumento

Ci sono stati innumerevoli esempi di strumenti risultati efficaci quando internamente non c’era alcun filo o si era persa la connessione dei fili, o non erano connessi all’elettricità, e molti operatori hanno lasciato perdere le loro “scatole” a un certo punto durante la loro carriera, avendo scoperto che ottenevano gli stessi buoni risultati anche senza di esse. Addirittura nel 1958 Elizabeth Baerlein scrisse che secondo lei il lavoro radionico non aveva niente a che vedere con fattori meccanici. E allora, che ruolo hanno gli strumenti nella pratica radionica? Molti vedono lo strumento come una estensione della mente dell’operatore che aiuta nell’eseguire il suo intento. Kuepper va avanti dicendo che i protocolli di radionica hanno lo scopo primario di chiarificare l’intento dell’operatore, essendo l’intento il fattore supremo nel decidere cosa farà lo strumento. Lungo le stesse linee King crede che gli strumenti siano esclusivamente ” apparecchiature pratiche che permettono al subconscio di oggettivare le informazioni”. Possono sintonizzare la focalizzazione della mente dell’operatore. La concentrazione è importante ed è qui che il testimone, l’oggetto che rappresenta il paziente può giocare un ruolo. E’ un simbolo di ciò che devi contattare. I testimoni sono quindi non strettamente necessari e Tansley ha documentato diversi casi che lo provano, ma egli credeva che potevano essere necessari per soddisfare le richieste di logicità dell’emisfero sinistro del cervello, come le manopole e le rate, e davvero, per soddisfare l’emisfero sinistro può avere un ruolo primario lo strumento stesso. Fornisce un simbolo fisico del processo di guarigione. Potrebbero anche tenere occupato l’emisfero sinistro del cervello mentre quello destro compie la guarigione. Certo sembrano importanti per distrarre l’attenzione della mente logica durante la guarigione. Tansley descrive questo stato come “attenzione rilassata”. Molti operatori incluso il sottoscritto trovano importante occupare l’emisfero sinistro con materie mondane per permettere la guarigione presumibilmente attraverso l’intervento del subconscio.

Molti di questi strumenti quindi forniscono al terapeuta solamente un mezzo per entrare in una situazione di guarigione, per capire il problema con la sua visione, e per eseguire un rituale che richiami l’energia di guarigione. Questa non è un’idea nuova. Molti altri autori credono che gli strumenti di guarigione rilascino il potenziale di guarigione del paziente ed è il paziente piuttosto che le proprietà dei rimedi che dovrebbe essere esaminata per ottenere una migliore comprensione dei meccanismi di guarigione. Westlake certamente credeva che gli strumenti di guarigione erano semplicemente strumenti per aprire la coscienza del paziente, ed era questo che poi portava ad un cambiamento fisico. King riassume la situazione dicendo che “il vero potere dello strumento giace nell’operatore, non nei suoi attrezzi.”

Dovremmo essere onesti con noi stessi su ciò che succede con la radionica e non cercare spiegazioni ortodosse quando la scienza è manifestamente incapace di darle. Dovremmo accettare che la radionica deve evolvere a livello fisico e mentale per sopravvivere. Come disse Tansley: ” Quasi tutto ciò che non cambia e mantiene una capacità flessibile di adattarsi al flusso delle credenze, rivelazioni e nuove conoscenze deve alla fine cristallizzarsi e frantumarsi, perdendo la sua utilità ed efficacia”.

Il ruolo della coscienza nella guarigione è un filo comune che corre negli scritti di molte persone che hanno fatto e fanno radionica. Kuepper crede che l’essenza della radionica sia “l’unità dell’operatore e del soggetto, stabilita dall’intento e aiutata dallo strumento.” E l’attività fondamentale dietro l’applicazione della radionica è la manipolazione della coscienza.

 

CHI SONO

Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

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VOLONTA’ ED INTENTO

VOLONTA’ ED INTENTO

Due peculiarità dell’essere umano che sono utilissime, anzi indispensabili, per un concreto utilizzo di certe facoltà nel campo della vita, considerata sia come vita fisica che come parte intellettuale del passaggio in questa dimensione, nonché come sviluppo della nostra parte cognitiva sia conscia che inconscia, sono la volontà e l’intento.

” Sottile è il Signore, ma non malizioso ” : con queste parole Albert Einstein esprimeva la convinzione che la Natura ” nasconde i suoi segreti non perché ci inganni, ma perché è essenzialmente sublime” . Per orientarsi nella complessità del mondo fenomenico è necessario scoprire la razionalità delle leggi della Natura .

La volontà è la determinazione fattiva e intenzionale di una persona ad intraprendere una o più azioni volte al raggiungimento di uno scopo preciso.(  )

La volontà consiste quindi nella forza di spirito diretta dall’essere umano verso il fine, o i fini, che egli si propone di realizzare nella sua vita, o anche solamente nel potere impiegato nelle sue azioni semplici e quotidiane.

Come disse una nostra mente fra le più sottili ed acuminate, Albert Einstein : C’è una forza motrice più potente del vapore, dell’elettricità e dell’energia atomica: la volontà.

Anche nel campo delle energie sottili abbiamo una bella definizione di un antropologo americano che ha studiato a fondo e sperimentato che cosa è e come opera uno sciamano: Carlos Castaneda, ecco quello che ha scritto: “Ciò che uno sciamano chiama volontà è un potere dentro di noi. La volontà non è un pensiero, né un oggetto o un desiderio. Smettere di fare domande non è volontà perché richiede pensiero e desiderio. La volontà è ciò che permette a un uomo di riuscire quando la sua mente gli dice che è sconfitto. La volontà è ciò che ti rende invulnerabile. Ed è grazie a essa che lo sciamano attraversa un muro, o lo spazio, fino alla luna se vuole.”

Potrei anche richiamare un librettino a me molto caro sulla “Educazione della Volontà” ( https://www.aspi.unimib.it/collections/object/detail/5235/ ) scritto da mio nonno Giulio Cesare Ferrari  psichiatra nei primi anni del secolo passato che da una idea sulla volontà e suggerimenti di come svilupparla.

INTENTO

Intento è il fine che ci si propone di raggiungere e a cui tende l’azione e il desiderio (non differisce in genere da intenzioneproposito, ma indica volontà più determinata e più diretta allo scopo):

Intento è anche fine, scopo a cui si tende: avere, proporsi l’intento di fare una cosa; ottenere, raggiungere, conseguire il proprio intento.

L’intento è la forza diffusa che ci mette in grado di percepire. Noi non acquistiamo consapevolezza perché percepiamo, bensì riusciamo a percepire in conseguenza dell’intrusione e del peso dell’intento. (Castaneda )

Senza queste due peculiarità il radioestesista non riuscirà a sviluppare in maniera concreta e fattiva la sua arte, se così vogliamo chiamarla, o scienza antica come preferisco chiamarla io.

Se noi possimo considerare, come fanno molti, la radioestesia come una magia moderna, potremmo considerare la frase seguente di Castaneda come la base del funzionamento del sistema radioestesico e della radionica:

La magia è dunque l’abilità di usare campi di energia non necessari per la percezione del mondo di tutti i giorni, che noi conosciamo. La magia è uno stato di consapevolezza. È l’abilità di concepire qualcosa che sfugge alla percezione ordinaria.

 

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Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

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DALLA RADIESTESIA ALLE FREQUENZE DINAMIZZATE

DALLA RADIESTESIA ALLE FREQUENZE DINAMIZZATE

Se dovessi portare la mia vita in un grafico sarebbe una frequenza a dente di sega. Ho fatto miriadi di cose diverse, in campi diversi cercando sempre innovazioni e scoperte, poi quando raggiungevo l’obiettivo che mi ero prefisso la cosa perdeva di interesse e non avendo più stimoli lasciavo perdere e cercavo altro argomento che mi solleticasse e cominciavo una nuova avventura. E questo è successo in tutti i campi della mia vita, anche con le donne, purtroppo, quando la mia vita non aveva più stimoli nuovi, l’interesse scemava!

Comunque restava sempre una frequenza di fondo, di interesse primario, per tutto il mondo esoterico, in primo luogo la radiestesia, poi sfociata nella radionica per una ricerca strumentale insita nel mio carattere.

L’avventura delle frequenze è cominciata quando ho iniziato ad occuparmi di agricoltura. Sono entrato in questo campo in maniera involontaria, dovuta a eventi atmosferici inaspettati e disastrosi e mi sono subito reso conto che l’agricoltura non era più quella di una volta, idilliaca e sudaticcia, ma al contrario completamente meccanizzata e chimichizzata. Non si rispettavano più le stagioni, le fasi lunari, le antiche pratiche tramandate dai nostri vecchi, ma si rispettavano i mercati, per cui serre, lavorazioni continue , diserbanti chimici, concimi chimici, anticrittogamici chimici, ecc., e l’uso indiscriminato di questi prodotti oltre ad avvelenare il cibo avvelena anche il suolo, l’aria e le falde acquifere, insomma se gli abitanti di questa terra non fossero degli esseri molto adattabili in poco tempo saremmo “fottuti”.

Chi conosce l’omeopatia sa che le frequenze di questi adiuvanti chimici rimangono all’interno dei prodotti finali, anche se la case produttrici dichiarano un periodo di carenza (periodo oltre il quale di può usare il prodotto), e noi ce li mangiamo pensando ad un prodotto fresco e salutare.

Ho fatto le mie esperienze nel campo biologico e biodinamico ma con grandi delusioni: le persone che utilizzavano seriamente queste tecniche erano in pochissimi e soprattutto nella Biodinamica (Demeter) dove le innovazioni, al contrario di quanto predicava Stainer, attualmente non sono contemplate.

Partendo dai principi della biodinamica, che in un certo senso potremmo chiamare come un tipo di omeopatia per terreni e vegetazione, sempre usando radiestesia e radionica ho cominciato a fare trattamenti con acqua (di pozzo) caricata con le frequenze necessarie alla bisogna, ottenendo dei discreti risultati. Ho messo svariati anni ad affinare questa tecnica in quanto, fatto un test, decisi i cambiamenti da fare il nuovo test andava fatto l’anno sucessivo, e così di seguito.

Il passo dai vegetali agli esseri viventi è stato la conseguenza logica. A questo punto mi sono riferito agli studi del dott. Rife e mi sono messo a studiare un sistema che potesse sfruttare le moderne tecnologie: cercavo delle frequenze portatili (da usare con un lettore portatile) e che potessero essere efficaci anche a volume zero.

La famosa lampadina di Archimede Pitagorico (per chi se la ricorda) si accese una mattina durante la doccia e da quel momento un fermento di prove, di esperimenti, di delusioni e di entusiasmi per arrivare alla fine alla risoluzione dell’idea e di conseguenza del progetto.

Come “topolino da laboratorio” ho sempre usato mia moglie, ma questa volta lo abbiamo fatto in grande. Mia moglie insegna ed in particolare a persone non più giovanissime (adulti lavoratori normalmente) per cui si può immaginare le problematiche personali portate in aula da persone di mezza età più che impegnate nella vita sociale. In più mia moglie è una persona molto sensibile ed alla fine di una giornata trascorsa in aula usciva completamente a pezzettini.

Studiammo due frequenze particolari da sperimentare per queste occasioni: una per la pulizia energetica degli spazi e la bonifica ambientale e l’altra per la protezione e pulizia energetica della persona da energie congeste ed attacchi psichici.

Premetto che queste frequenze dinamizzate non lavorano sul campo fisico ma su quello eterico e per questo non sono udibili dal corpo umano e per conoscerle più approfonditamente le ho sperimentate nell’aula utilizzando la radiestesia e la radionica e con risultati molto soddisfacenti.

Per un test effettivo le frequenze sono state tradotte in MP3 per poterle utilizzare con i cellulari o lettori di MP3. Fatto questo siamo arrivati al test definitivo! Tutto perfetto, alla fine dell’aula moglie raggiante e l’aula calma e tranquilla: test riuscito, anzi in alcuni casi le persone andavano via sorridenti e molto rilassate.

Da questo momento in poi mia moglie usa queste frequenze ovunque, in autobus, in treno, nei negozi, per la strada, ai ristoranti e logicamente in aula.

A questo punto ho cominciato a studiare e  costruire una serie di frequenze dinamizzate per la persona e dintorni, compresi i “quattro zampe” circa un migliaio di frequenze che ho raccolto in questo sito: www.frequencialremedy.com, poi mi sono accorto che i comportamenti sessuali dei giovani contemporanei erano molto diversi da quelli che conoscevo io, si erano formate delle nuove figure, i “tromba-amico” (detto in maniera generica) e che tutti i giovani incredibilmente usavano viagra blu e rosa. Questo mi ha fatto venire in mente di preparare delle frequenze dinamizzate ad hoc che ho poi riunito nel sito seguente che inizialmente era destinato agli USA e perciò in inglese: www.sexlove.vision. Arrivata la pandemia Covid19 ho cercato delle frequenze specifiche, ma l’unica strada percorribile è quella di rafforzare le difese immunitarie, mentre per le emotività negative dovute a questa malattia ho preparato alcune frequenze utili che potete trovare e scaricare tranquillamente col solo impegno morale di distribuirle a più persone possibili dalla home page di questp blog.

Attualmente studio frequenze dinamizzate specifiche per delle situazioni particolari per cercare di aiutare chi ha bisogno, ma del futuro non abbiam certezza !!!!!

 

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Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

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L’AGRICOLTURA ATTRAVERSO GLI OCCHI DI UN  RADIONICO

L’AGRICOLTURA ATTRAVERSO GLI OCCHI DI UN RADIONICO

Un primo pomeriggio di una calda giornate primaverile mi aggiravo nell’oliveto per le misurazioni di controllo solite. Trovato un olivo giusto per la mia schiena mi sono seduto, ho tirato il cappello sugli occhi a mo di messicano e mi sono messo a pensare. Una dolce e fresca brezza proveniente dai boschi sovrastanti mi accarezzava dolcemente e così, piano piano, cominciai ad andarmene. Sentivo uno strano brusio che attirava la mia attenzione e così cominciai a percepire delle parole non perfettamente distinte ma che poi riuscii a collegare in discorsi sensati. Ci misi un po’ a capire ma poi tutto fu chiaro; erano gli olivi che parlavono fra di loro o forse cercavano di comunicare con me. Eraro scontenti in quanto erano stati piantati in filari non allineati magneticamente, non avevano competitor ne piante aiutanti, erano soli e non avevano la possibilità di difendersi, poi tutte quelle macchine che passavano compattando il terreno, tagliando l’erba che faceva loro compagnia, e via dicendo.

Questo chiacchiericcio mi ha fatto fare un riassunto di quello che avevo studiato, letto, imparato sull’agricoltura anche con il prezioso aiuto di alcuni amici radionici come Nick Franks costruttore eclettico di apparecchiature radioniche ed altri americani ed inglesi.

Qui sotto troverete un riassunto schematico di come deve essere analizzata e trattata l’agricoltura dal punto di vista radionico

AMBIENTE MACRO-ENERGETICO

  1. CAMPI DELL’ENERGIA – GENERALE

a)-Rapporti primari tra i campi di energia solare, lunare e terrestre

b)-Energia dei raggi cosmici correlata alla crescita delle piante, riproduzione e genetica  —>utile —> dannosa

c)-Energia delle onde generate dall’uomo in relazione alla crescita, alla riproduzione e alla crescita delle piante e alla replicazione genetica –

—>utile —>dannosa

d)-Bilanciamento della polarità elettrica tra terra e atmosfera:

—>utile —> dannoso

e)-Adeguatezza dell’attuale fase lunare a stadi significativi nell’anno in corso per le coltivazioni

f)-Fase lunare e ciclo delle macchie solari – creazione di relazioni dannose

g)-condizioni meteorologiche distruttive (come temporali, tempeste, uragani, tifoni ecc.)

 

  1. CAMPO PRANICO (ENERGETICO) DELLA TERRA

a)-Coerenza e integrità del campo pranico terrestre

b)-Coerenza e integrità del campo pranico terrestre localizzato nell’area sotto trattamento

c)-Coerenza e integrità del campo pranico terrestre relative ai dintorni

adiacente all’area in trattamento

d)-Contaminazione del campo pranico terrestre da inquinanti, tossine, prodotti tossici

e)-coadiuvanti e altri inquinanti organici e inorganici

f)-Contaminazione del campo pranico terrestre da parte dello spettro elettromagnetico

g)-Contaminazione del campo pranico terrestre da radiazioni nucleari

h)- Contaminazione del campo pranico terrestre a causa di inquinanti, tossine, coadiuvanti tossici e altri inquinanti organici e inorganici

i)-Esaurimento dell’intensità del campo pranico terrestre a causa dello spettro elettromagnetico 

l)-Esaurimento dell’intensità del campo pranico terrestre a causa delle radiazioni nucleari

m)-Danni, distorsioni e deformazioni del campo pranico terrestre dovute a inquinanti, tossine, coadiuvanti tossici e altri, organici e inorganici 

n)-Danni, distorsioni e deformazioni del campo pranico terrestre dovute a radiazione elettromagnetica

o)-Danni, distorsioni e deformazioni del campo pranico terrestre dovute al nucleare 

  1. ATMOSFERA

a)- contaminazione dovuta a inquinanti, tossine, coadiuvanti tossici e altri inquinanti organici e inorganici

b)- contaminazione dovuta alle radiazioni dello spettro elettromagnetico

c)- contaminazione dovuta alle radiazioni nucleari

d)- contaminazione ed esaurimento risultanti da uno squilibrio

di irradiazione dei raggi cosmici

e)- presenza di insetto dannosi, batteri, virus, funghi,

protozoi e altri agenti patogeni

f)- presenza di insetti mutanti, batteri, virus, funghi

protozoi e altri agenti patogeni

g)- equilibrio nella composizione dei gas primari

 

  1. SUOLO

a)- equilibrio tra energia del suolo, energia dei raggi cosmici e fasi lunari

b)- fertilità considerata nel suo insieme

c)- compatibilità in generale con la coltivazione con il raccolto precedente

d)- grado di compattazione (porosità)

e)- circolazione dell’aria

f)- circolazione dell’acqua

g)- humus

h)- temperatura

i)- sostanza organica residua che compromette la fertilità / adeguatezza della coltivazione in crescita

l)- residuo inorganico che compromette la fertilità / adeguatezza

della coltivazione in crescita

m)- equilibrio di minerali, oligoelementi e agenti chelanti

n)– equilibrio di protozoi benefici, nematodi, microantropodi e

specie correlate

o)- equilibrio di fauna batterica e fungina benefica e relative

specie

p)- PH (bilancio acido-base)

q)- contaminazione ed esaurimento risultanti da un raggio cosmico sbilanciato

r)- contaminazione da veleni, tossine, coadiuvanti tossici e altri

inquinanti organici e inorganici

s)- presenza di insetto dannosi, batteri, virus, funghi, protozoi

e altri agenti patogeni

t)- presenza di insetti mutanti, batteri, virus, funghi, protozoi

e altri agenti patogeni

u)- Forze che ostacolano il suolo provenienti dalla rete energetica terrestre

v)- i campi energetici nativi della terra non erano allineati con quelli inscritti dagli umani

w)- modelli residui generici della storia della terra antica che impediscono la propagazione agricola nel presente

 

  1. SUOLO E SOTTOSUOLO

a)- contaminazione da veleni, tossine, coadiuvanti tossici e

altri inquinanti organici e inorganici

b)- contaminazione da radiazioni nucleari

c)- impedimento dovuto alle forze che emanano dalla griglia energetica terrestre

d)- modelli residui generici della storia della terra antica che

ostacolano la propagazione agricola nel presente

e)- argilla e relativi composti impermeabili che impediscono il

drenaggio adeguato

 

  1. ACQUE SUPERFICIALI, COMPRESI LAGHI, STAGNI, FIUMI E CORSI ACQUATICI

a)- contaminazione da veleni, tossine, coadiuvanti tossici e

altri inquinanti

b)- contaminazione in corso dovuta a fonti extra-territoriali

lisciviazione di veleni, tossine, coadiuvanti tossici e altri prodotti biologici e inquinanti inorganici

c)- contaminazione da radiazioni nucleari

d)- contaminazione da materiale organico residuo

e)- contaminazione da materiale inorganico residuo

f)- presenza di insetti, batteri, virus, funghi, protozoi

e altri agenti patogeni

g)-presenza di insetti mutanti, batteri, virus, funghi,

protozoi e altri agenti patogeni

 

  1. FALDA FREATICA E CORSI ACQUATICI SOTTERRANEI

a)- contaminazione da veleni, tossine, coadiuvanti tossici e

altri inquinanti

b)- contaminazione in corso dovuta a fonti extra-territoriali

lisciviazione di veleni, tossine, coadiuvanti tossici e altri prodotti biologici e inquinanti inorganici

c)- contaminazione da radiazioni nucleari

d)- contaminazione da residui di sostanza organica

e)- contaminazione da materiale inorganico residuo

f)- forze impedenti che emanano dalla rete di energia

terrestre negativa-

g)- esaurimento

h)- presenza di insetti, batteri, virus, funghi, protozoi e altri agenti patogeni

i)- presenza di insetti mutanti, batteri, virus, funghi, protozoi e altri agenti patogeni

 

  1. STRATI ROCCCIOSI E FENOMENI SOTTERRANEI

a)- discontinuità

b)- corsi d’acqua sotterranei – che salendo in superficie localmente portano benefico

c)- corsi d’acqua sotterranei – che non salendo in superficie localmente portano benefico

d)- energia verde negativa

e)- energia negativa proveniente dai corsi d’acqua sotterranei

f)- instabilità sismica

g)- caverne e cavità

h)- depositi minerali di origine organica e inorganica

i)- attività vulcanica

l)- attività geotermica

m)- monumenti sepolti, strutture e lavori sotterranei che sono positivi

n)- monumenti sepolti, strutture e lavori sotterranei che sono negativi

o)- campi magnetici e paramagnetici e fluttuazioni, positive

p)- campi magnetici e paramagnetici e fluttuazioni, negativi

 

MORFOLOGIA DELLE PIANTE

 

CHAKRA

Uniformamente in tutto il regno vegetale, si può considerare che le piante ne abbiano due

Chakra, radice e corona.

RADICE si collega all’energia terrestre

CORONA si collega all’energia del Cielo

 

MERIDIANI

Si può ritenere che tutte le forme vegetali abbiano 5 meridiani, denotati:

  1. CRESCITA
  2. CIRCOLAZIONE
  3. COMPRESSIONE
  4. ESPANSIONE
  5. RIPRODUZIONE

 

I numeri 3 e 4 vengono utilizzati principalmente per consentire l’adattamento stagionale.

 

PUNTI DI AGOPUNTURA

In generale ogni Meridiano ha un numero base di agopunti; anche se in alcune specie possono esserne elaborati di più,

l’elenco qui è adeguato agli scopi attuali:

  1. CRESCITA – 7
  2. CIRCOLAZIONE – 9
  3. COMPRESSIONE 5 CONDIVISA CON
  4. ESPANSIONE
  5. RIPRODUZIONE tra 17 e 25 per specie di cui 9 tipicamente critici.

 

PUNTI BINDU

Tipicamente tra 19 e 99 secondo la specie, ma il numero dei punti Bindu non sono necessariamente correlati alla dimensione della pianta.

i fattori Centrali sono:

  1. COMPLESSITÀ FRUTTIFICAZIONE E SESSUALE (RIPRODUTTIVA)
  2. MODIFICAZIONEHE DELL’ALTA ENERGIA ASSIMETRICA apportata per consentire l’ibridazione nei generi e nei fenotipi attuali.

 

Commento: sono stati aggiunti alcuni punti Bindu per consentire la complessità riproduttiva e migliorare il valore nutrizionale. Modifiche successive sia di ibridazione che modifiche genetiche tentano di avvicinarsi o emulare questa tecnica (in gran parte sconosciuta) di variazione del fenotipo di livello superiore.

         I trattamenti ai punti Bindu apriranno nuove strade radicali in

orticoltura, agricoltura, sostenibilità, adattabilità e volontà, per

produrre risultati sorprendenti non solo nell’aumentare la resistività ai parassiti e malattie ma anche in capacità riproduttiva e fruttificazione.

 

NADI

         In generale le piante hanno un Nadi denso e intenso che si avvicina a livello di complessità pari a 2/3 di quello del sistema umano.

Anche se non esiste un vero equivalente fisico al sistema nervoso umano c’è una reattività elettrica e di campo generalizzata che è misurabile, come ha dimostrato Backster.

         Anche se le piante non hanno organi di senso come per esempio nell’uomo, hanno comunque manifestato molteplici sensibilità in livelli parafisici eterici, fisici e morfici. Si può considerare che le specie vegetali possono anche avere l’equivalente di un carattere, che è riflesso nei raggi predominanti che governano la Pianta

Che sono 4, 7 e 8

 

CORPO FISICO-ETERICO

        Passeremo ora al corpo fisico-eterico e lo descriveremo come

la principale matrice energetica centrale che sottostà, energizza e informa la struttura manifesta della pianta. Su questo punto vorrei dire che solo dal punto di vista del mondo fisico il corpo fisico-eterico è

visto come energico nel senso di essere illimitato e indefinibile. Nel

il suo stesso piano il fenomeno fisico-eterico è manifesto e solido

nel suo aspetto e presenza come controparte a livello fisico. Il

radioestesista o altro lettore sensibile del carattere o della condizione di un organismo, ESP (Extended Sensory Perception) , sta raccogliendo vibrazioni che emanano da esso, ma nella maggior parte dei casi non è in grado di catturare direttamente il Campo fisico-eterico stesso.

I canneggiamenti nel corpo fisico-eterico si riflettono nel corpo fisico,

come è noto, e la gamma di afflizioni che colpiscono il regno vegetale è simile a quella che affligge gli umani anche se in qualche modo di natura meno complessa a causa dell’assenza di Mentale, Emozionale e Veicoli Superiori

il punto centrale è l’abbondanza di veleni e tossine nell’ambiente moderno e la disintossicazione della pianta e del suo ambiente e il sistema è un obiettivo primario senze che questo costituisca un macro strato abbondante che impedisca azioni terapeutiche più sottili e profonde. La degenerazione del corpo e del campo fisico-eterico dilagano nell’agricoltura e sono paralleli alla situazione così tipica della maggior parte dell’umanità. Fortunatamente i rimedi sono in qualche modo meno complessi di quelli necessari per l’uomo e persino il lavoro veterinario a causa dell’assenza di complicazioni e complessi fattori provenienti dalla regione causale e dell’anima superiore. Per amore di discussione le piante hanno un’anima di gruppo o un corpo che funge da archetipo per lo sviluppo e la propagazione e quindi l’ultimo passo prima che vengono intraprese azioni per migliorare le prestazioni e la reattività di qualsiasi pianta o coltura è per allineare o riallineare la specie con il suo archetipo e rimuovere schemi corruttivi e inibizioni che impediscono tale riallineamento.

Nessun passaggio successivo può essere realmente efficace a meno che questo obiettivo iniziale sia raggiunto. Si può certamente che il destino dire delle piante è ereditario anche se non è l’unico fattore determinante.

 

CAMPI MORFICI

 Come spiegato, è stato introdotto il concetto di campi morfici

per descrivere quello stato vibrazionale più grossolano o denso, cioè il più vicino all’aspetto fisico. Si può dire che questi campi esistano nelle piante ma sono molto più semplici di quelli umani e di altre forme di vita superiori. Questo rende il compito di analisi e trattamento delle patologie molto più facile.

I campi possono essere considerati in 3 gruppi base:

  1. Radici e strutture del sottosuolo come tuberi, rizomi, ecc
  2. Tronco, steli, germogli, foglie, rami, punti di articolazione,

brattee, strutture a fogliame ecc

  1. Corpi riproduttivi, floreali e fruttiferi.

I semi sono un sottocampo di questo gruppo anche se possono essere trattati separatamente per vari motivi, ad es. conformità al genotipo, disintossicazione, aumento del tasso di germinazione e successo, e così via.

 

ETERICO PREFISICO

Qui le forze formative eteriche passano attraverso 7 stadi (alcuni

pensano per 8) prima di conformarsi infine al modello più rigido

del campo fisico-eterico. Quindi adattamenti alla morfologia vegetale

e al fenotipo sono più facili a questo livello di lavoro sebbene

le abilità e le tecniche necessarie sono essenzialmente sconosciute in questo momento.

In primo luogo, va sottolineato che tali cambiamenti sono consentiti solo se il regno vegetale fornisce una così vasta fonte di nutrienti e altri materiali primari come la cellulosa che potrebbero essere usati per sostituire altre risorse scarse non rinnovabili, ovviamente questo è di comune conoscenza. In secondo luogo, va sottolineato che tali tecniche non possono essere applicate agli esseri umani e forme di vita superiori per cui non è possibile adattarsi a tali scopi. Ciò che viene proposto qui in sintesi è un’alternativa alla modificazione genetica delle piante; questo approccio propone, inizialmente, un’ottimizzazione del processo riproduttivo e di fruttificazione e successivamente, se

le indagini iniziali dimostrano cambiamenti positivi, selettivi e adattativi

impiantare la morfologia che migliora le prestazioni senza introdurre la

possibilità di cambiamenti distruttivi a lungo termine nel genotipo.

 

PRINCIPALI FATTORI CHE POSSONO RICHIEDERE UN TRATTAMENTO

CORPO FISICO-ETERICO:

a)-Shock

b)-tossine

c)-Veleni chimici

d)-Danno

e)-Distorsione del modello eterico formativo primario

f)-Insulti geneticamente ereditati al modello eterico formativo primario

g)-Insulti geneticamente acquisiti al modello eterico formativo primario

h)-Infezione – Virale

i)-Infezione – Fungo

l)-Infestazione – Parassiti

m)-Infestazione – Insetti e insetti nocivi

n)-Infezione – Batterica

o)-Infezione – Altro

 

FATTORI TRASMESSI SIMIL-MIASMI:

Distruttivo-A

Distruttivo-B

L’inibizione-A

L’inibizione-B

L’inibizione-C

Ritardante-1

Ritardante-2

Ritardante-3

Mutanti-1

Mutanti -2

Mutanti -3

Mutanti -4

Mutanti -5

 

COLLEGAMENTO – CAMPI FISICO-ETERICI E MORFICI

 

a)-Malignità e stati simili al cancro

b)-Crescita eccessiva cellulare

c)-Sottobosco cellulare

 

FATTORI DI EREDITARIETÀ:

Ritardante-A

Ritardanti-Y

Mutazione-X

Mutanti -M

L’inibizione-K

 

REGNO DELLE PIANTE – CAMPI MORFICI:

 

a)-Shock

b)-Danno

c)-tossine

d)-veleni

e)-Stress ambientale (ovvero temperatura eccessiva o inadeguata, mancanza di acqua, nutrizione inadeguata o sbilanciata, luce in eccesso o inadeguata e fattori di stress simili)

f)-Stress geopatico e di energia terrestre

g)-Infezione – Virale

h)-Infezione – Fungo

i)-Infestazione – Parassiti

l)-Infestazione – Insetti e insetti nocivi

m)-Infezione – Batterica

n)-Infezione – Altro

o)-sovrastimolazione

p)-Congestione

q)-Sbilanciamento energetico

 

COORDINAMENTO TRA CAMPI MORFICI

a)-Coordinamento tra campi morfici ed energia derivata dalla Terra

b)-Coordinamento tra campi morfici ed energia derivata dal campo pranico terrestre

c)-Coordinamento tra campi morfici ed energia atmosferica

 

SUPPLEMENTARI

a)-Chakra – Nadi flusso di energia sbilanciato

b)-Chakra: integrità dei Nadi

c)-Chakra – Nadi distorsione della coppettazione

 

d)-Chakra: integrità meridiana

e)-Chakra – Squilibri di polarità meridiani

f)-Coordinamento tra Chakra Base e Corona

 

a)-Piante: sovrastimolazione del raggio di base

b)-Piante – Congestione dei raggi di base

c)-Piante – non coordinazione dei raggi di base

 

a)-Eterico pre-fisico – non coordinazione

b)-Eterico pre-fisico – non coordinamento interno tra diversi strati

c)-Eterico pre-fisico – distorsione

d)-Eterico pre-fisico – danno

e)-Eterico pre-fisico – relazione assiale tra i raggi fondamentali,

la perturbazione ostacola la corretta manifestazione del modello

Eterico-Fisico

f)-Eterico pre-fisico – intensità del campo geomagnetico e collegamento al controllo energetico e al gruppo di manutenzione

 

a)-Punti Bindu: congestione

b)-Punti bindu: sovrastimolazione

c)-Punti Bindu: non coordinamento

d)-Punti Bindu: coordinamento tra cuspidi e Chakra

e)-Punti Bindu: coordinamento tra nodi e Chakra

f)-Punti bindu – coordinamento tra i punti e il campo eterico come

sottofondo

g)-Punti bindu – coordinamento tra e campo eterico come specifico

sottofondo

h)-Punti Bindu – coordinamento tra punti Bindu e Nadis

 

 

 

CHI SONO

Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

CATEGORIE

Se ti fa piacere puoi contattarmi qui: info@radionic.tech

LA RADIONICA E LA RADIESTESIA

LA RADIONICA E LA RADIESTESIA

La Radiestesia è un scienza antichissima utilizzata fin dall’antichità (Sumeri, Egiziani, Cinesi, Popolo Indiano) da una élite di sacerdoti che dopo lunghi studi ed esercitazioni a livello psichico la usavano per le alte gerarchie dello stato. Venivano usati strumenti come pendolini (trovati nelle tombe egizie), amuleti, particolari strumenti tipo l’Ank: non sappiamo se usassero anche quadranti o altre tipologie di supporti

Nella prima metà del secolo passato la Radiestesia si è molto evoluta specialmente in in Francia e in Belgio, soprattutto  attraverso i fratelli Sewranx

L’operatore, attraverso quadranti vari, utilizzando un pendolino come indicatore, si mette in comunicazione con l’obiettivo ed opera su questo.

Le teorie moderne di come funziona la radioestesia sono molteplici In particolare autori come Lynne Mc Taggart (Il Campo) e Ervin Laszlo (Scienza e il Campo Akashico) hanno cercato di usare concetti come il Campo di Energia Punto Zero e il Campo A (Registri dell’Akasha) per costruire le fondamenta di questi fenomeni.

La teoria dei quanti è la fisica dell’ultrapiccolo, ed è proprio nel mondo atomico e subatomico che sono emersi dei risultati che sono all’opposto della nostra esperienza su scala fisica e che formano le basi di molte spiegazioni correnti di quei fenomeni che non comprendiamo, come la radioestesia, la radionica, la guarigione e il paranormale. Ancora non si riesce a spiegarne scientificamrntr il funzionamento in quanto non abbiamo ancora gli strumenti adatti, ma siccome funziona, per me la Radioestesia aiuta molte persone a superare i problemi che sempre si affrontano nella vita. Stiamo cercando di comprendere il mondo solo con la conoscenza a noi disponibile, che è, a quanto pare, insufficiente.

Le spiegazioni di come funziona la radionica implicano sia un approccio fisico, scientifico, che un approccio più esoterico, che include la mente e la coscienza

La Radiestesia potrebbe essere la interfaccia della nostra realtà (terza dimensione) con dimensioni più elevate di realtà e coscienza.

Quale è il concetto dell’operazione radioestesica e radionica che ho dopo anni di ricerca, studio e pratica.

L’universo è fatto di Energia, solo di energia più o meno condensata (massa):l’energia è Vibrazione (frequenza), ed è eguale a Calore (luce), come dalle equazioni di fisici famosissimi:

 

EQUAZIONE DI EINSTEIN        = E=mc2 =   Energia eguale Massa

EQUAZIONJE DI PLANK          =  E=h v   =   Massa eguale a Vibrazione

EQUAZIONE DI Bolzmann    =  E=k=T   =   Massa eguale a Quantità di Calore

E=mc2   =   h v =   k=T

ENERGIA = MASSA = VIBRAZIONE = CALORE

ENERGIA – MASSA – FREQUENZA – LUCE

 Per questa ragione tutto è collegato e tutto è UNO

Il Corpo Eterico

Corpo eterico È il più denso di tutti e il più direttamente connesso con il corpo fisico. I cambiamenti dello stato fisico sono immediatamente avvertiti

come variazioni di energia nel corpo eterico. La sua funzione è quella di strutturare dinamicamente il corpo fisico secondo un’articolazione intelligentemente prevista ma non personalizzata. Gli spiritisti chiamano il corpo eterico anche perispirito,[20] intendendolo come una specie di raccoglitore di involucri strumentali dello Spirito, oppure doppio eterico, essendo in fondo un duplicato del corpo fisico, il quale ne risulta modellato.[20] Su di esso sono situati i chakra, e vi affluisce il prana, ossia di quel tipo di energia funzionale al nutrimento della dimensione psichica.[20] Steiner lo chiama anche «corpo vitale», trattandosi di quel veicolo che conferisce vitalità all’organismo, e a cui riconosce, pur con molti distinguo, una certa parentela col concetto di forza vitale di cui parlavano gli scienziati nella prima metà del XIX secolo, prima che venisse bandito dalla biologia.[21] Il corpo eterico è ciò che accomuna l’uomo alle piante, le quali vivono come in uno stato permanente di sonno. (Wikipedia)

Il Corpo Eterico (delle persone, degli animali e delle piante) fornisce energia, stabilizza e provvede alla crescita e alla riparazione delle cellule ad un livello primario. Le distorsioni o modifiche nei campi energetici informati del corpo eterico si estrinsecano nel corpo fisico come disagio e malattia.(vedi filmato)

I campi energetici informati pre-fisico sono composti da energia informata e dunque da frequenze.

Ogni atomo ha una sua frequenza, ogni cellula ha la sua frequenza, ogni organo è formato da cellule ed ha la sua frequenza.

L’universo è in equilibrio ed anche noi nella terza dimensione dovremmo essere in equilibrio. Se fosse così saremmo in perfetta salute, felicità e benessere; ma invece nella terza dimensione regna il disequilibrio in tutte le famiglie, umana, animale e vegetale

La Radiestesia e la Radionica sono pratiche che servono a portare equilibrio dove manca.

Per esempio, un trauma, una ferita, un blocco energetico, sia in campo vegetale, che animale che umano, porta automaticamente un disequilibrio, che si sviluppa in una modifica della frequenza, nel campo energetico informato che sovrintende la parte ferita, creando un disequilibrio alla parte colpita.

L’operatore sia radioestesico che radionico può intervenire per riportare in equilibrio le frequenze modificate nel campo energetico informato. attraverso un testimone.

Il testimone sarà una parte biologica dell’obiettivo (foglia, pelo, goccia di sangue, ciocca di capelli, e così via) che, essendo parte dell’obiettivo, è sempre collegata allo stesso dovunque esso si trovi.

Qui interviene la spiegazione di come la Radiestesia e la Radionica possano operare a distanze, anche infinite, tra l’operatore ed il soggetto. Kuepper ipotizza che la migliore analogia per l’entanglement emergente è che si tratta di   uno stato di amore con l’universo, poiché ciò che l’entanglement emergente permette è una forma di connessione non locale con il mondo.” Il teorema di Bell sulla non località introduce il concetto che tutto nell’universo è connesso con tutto. Questo è stato provato sperimentalmente da Aspect e colleghi nel 1982.

Utilizzando vari quadranti sui quali sono riportate informazioni riguardanti il soggetto e con l’uso di un pendolino o altro strumento, l’operatore cerca e trova il disequilibrio energetico o di frequenza e lo corregge con la propria volontà e intento.

Non c’è il paziente e la tua mente, ma “il paziente nella mente”.

Elizabeth Baerlein lo aveva scoperto nel 1958 e credeva che il pensiero fosse la chiave della Radiestesia e della Radionica e uno dei suoi più grandi poteri

La differenza tra Radiestesia e Radionica è molto semplice: la Radionica è la figlia tecnologicamente avanzata della Radiestesia.La Radionica si può ipotizzare come mezzo strumentale di “trasferimento di informazioni che informa il sistema” di che cosa c’è bisogno per riportare se stesso in armonia.

La Radionica, al posto del pendolino e dei quadranti, utilizza delle strumentazioni, le ultime generazioni delle quali sono elettroniche, dei protocolli e “rates” o codici alfanumerici per i trattamenti.

Kuepper crede che la nozione di “rate” che, rappresenta una frequenza, induce in errore e suggerisce che le rates siano semplicemente codici di accesso a gruppi di modelli di informazione energetici, loro stessi frequenze complesse in risonanza con campi di energia sottile di organi, tessuti o patologie.

Lungo le stesse linee King crede che, gli strumenti siano esclusivamente “apparecchiature pratiche che permettono al subconscio di oggettivare le informazioni”.

Kuepper stesso ipotizza che, i protocolli di Radionica hanno lo scopo primario di chiarificare l’intento dell’operatore, essendo l’intento il fattore supremo nel decidere cosa farà lo strumento.

Anche per la Radionica non conosciamo i fondamenti scientifici ma, sappiamo con certezza che funziona.

Ci sono varie tipologie di protocolli e varie tipologie di strumentazione, compreso il disegno su carta di uno schema di apparecchio, e tutti funzionano, perciò credo che tutto dipenda dalla volontà ed dall’intento dell’operatore

l’apparecchio radionico è solo un tramite tra l’operatore ed il soggetto. Potremmo discutere a lungo ma il funzionamento si estrinseca tecnicamente nella seguente procedura schematica: sulla strumentazione il testimone viene collegato tramite uno o più potenziometri o trimmer ad una piastra speciale o dispositivo tattile o stick.

L’operatore mette l’apparecchio in modalità ricerca ,si concentra sulla ricerca o il problema da risolvere, strofina con le dita lo stick mentre modifica il trimmer e quando le dita si bloccano sulla piastra ha trovato quello che sta cercando. Ttrovate le “rates” che gli servono mette l’apparecchio in modalità emissione , cerca, sempre tramite lo stick ed il trimmer, i tempi di emissione e il numero di ripetizioni e procede con il trattamento.

Le “rates” si possono anche trovare già create, si trovano tante pubblicazioni, ma per la mia esperienza non tutte funzionano bene e che la stessa “rate” con diverse apparecchiature  ha dei risultati differenti, per cui è bene fare molta attenzione, molti controlli e dei test preventivi.

In definitiva il mio pensiero maturato in anni di ricerca e lavoro è questo: Radiestesia e Radionica si equivalgono con la differenza che in Radiestesia la concentrazione dell’operatore serve per il trattamento che si sta facendo, mentre in Radionica, trovate le “rates” il trattamento può durare all’infinito, e per questo occorre fare molta attenzione a trovare i giusti tempi di utilizzo.

 

CHI SONO

Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

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